Che sia invocata come un sogno riparatore ad un vita sacrificata alla conoscenza (A youth without a youth) o presa a modello come ritorno ad uno stato dell’eden dove non c’e’ spazio per l’ipocrisia dei valori famigliari (Into the wild) o di quelli istituzionali (leoni per agnelli) questo stato della vita viene sempre definito in analogia (The flag of our father) o in contrapposizione a quella dei Padri, stastica, chiusa su se stessa, incapace di capire, corrotta e corrutrice perche’ non riesce a salvare i propri figli ma anzi li spinge per troppo zelo sull’orlo del precipizio (Nella valle di Elah). E’ un processo di identificazione transgenerazionale che accomuna indipendentemente dall’eta’ (ancora una volta Coppola che torna a filmare con la voglia di un ragazzino) o dalla cultura (il bambino afghano dell’ultimo film di Foster), nella consapevolezza che solo questo stato dell’anima ci puo autorizzare a pensare ad un mondo migliore.
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