Short Skin
di Duccio Chiarini
con Bianca Nappi, Crisula Stafida, Matteo Creatini
Italia, 2015
genere, commedia
durata, 1'26'
“Short skin” - il titolo si riferisce alla pelle corta del prepuzio che non permette al giovane protagonista di approcciarsi
serenamente alla sessualità - narra di Edoardo e del proprio essere
emotivamente scombussolato a causa del problema al pene - secondo il padre l’organo
genitale maschile è la parte più
importante di un uomo -; problema che inizia a diventare sempre più motivo
di inquietudine interiore dal momento in cui nessuno, genitori compresi, ne è
messo al corrente.
Duccio Chiarini, alla sua opera d’esordio, decide di
raccontare da un punto di vista solo apparentemente insolito i dubbi che riempiono le menti della
maggior parte degli adolescenti. Da definire insolito solo all’apparenza poiché
l’idea di partenza, nonostante sia molto interessante la scelta di usare corpi
imperfetti riflettenti tutte le incertezze che in quella fascia d’età sono
ordinaria amministrazione - se i corpi delle ragazze vengono mostrati
cellulitici o caratterizzati con petti tutt’altro che generosi, la magrezza
eccessiva di Edoardo, quasi rachitico, è vista come rappresentazione della
mancanza di virilità comportata dal deficit fisico -, viene demolita dagli
sviluppi narrativi che, procedendo, fanno venire in superficie tutti i difetti
di una scrittura che non sembra curarsi troppo della propria efficienza ma appare
più concentrata sul tentativo, ampiamente fallito, di creare un’innaturale empatia
col personaggio - nella stessa direzione provano a convergere regia, fotografia
e colonna sonora, tutti elementi che vorrebbero restituire toni delicati ma
finiscono col costruire un film semplicemente poco incisivo -.
Come troppo spesso accade nel cinema leggero italiano, anche “Short skin” - non avendo arricchito in
alcun modo né il linguaggio cinematografico né la dialettica riguardanti le angosce
adolescenziali - si va ad aggiungere a quei titoli il cui sviluppo non rende
alcuna giustizia all’ottimo spunto iniziale.
Antonio Romagnoli
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