Pagine

giovedì, settembre 17, 2015

SANGUE DEL MIO SANGUE

Sangue del mio sangue
di Marco Bellocchio
con Pier Giorgio Bellocchio, Roberto Herlitzka, Alba Rorhewacher, Filippo Timi
Italia, Francia, Svizzera, 2015
genere,  drammatico
durata, 107' 


Il paradosso contemporaneo è tenuto in vita dall'illusione patinata che ci sia ancora qualcosa di ciò che è stato, dimentico che quel "qualcosa" cui si fa cenno è costituito per lo più da macerie. Cosa resta da fare, allora: spremere l'illusione-finché-dura o raccogliere mestamente i frantumi e tentare di riordinarli?

Marco Bellocchio, in "Sangue del mio sangue", sembra evidentemente propendere per la seconda opzione, mettendo a confronto due epoche diverse tra loro - i giorni nostri si contrappongono al diciassettesimo secolo dell'inquisizione stregonesca -. Narrazione, quindi, disseminata  di probabili accostamenti tra le due storie che, se sul piano prettamente drammaturgico restano congetture immaginifiche di chi guarda - creando un effetto quasi allucinatorio, anche grazie al lavoro fotografico di Ciprì, che contrappone inquadrature a mo' di dipinti impressionisti nelle sequenze ambientante nel '600 alla luce aperta e vuota della  farsa contemporanea - trovano invece un riscontro per nulla scontato nella fase di elaborazione della visione. Ed è qui che accade una sorta di miracolo, perché il giustapporre due storie all'apparenza opposte tra loro - dramma in costume la prima, commedia odierna la seconda - si rivela invece essere una sovrapposizione di due livelli che nemmeno troppo paradossalmente combaciano tra loro; accade dunque che l'elemento dominante del grottesco contemporaneo sia il naturale prolungamento nevrotico del fallimento dell'umanità e il "progresso" ci viene mostrato per ciò che è: l'illusione del movimento in una stasi millenaria.

Giunti all'epilogo, si ripropone la stessa questione iniziale: cosa resta? Bellocchio, con l'ultimo dei tanti slanci visionari del film, ci lascia con un corpo di donna a camminare leggiadro sui nostri cadaveri.
Antonio Romagnoli

Nessun commento:

Posta un commento

Leggi bene prima di inserire un commento:
Se possiedi un account Google/Blogger nella lista sottostante scegli Identita' Google/Blogger ed inserisci i tuoi dati (e-mail e password) per pubblicare il commento con il tuo nickname.
Oppure scegli l'opzione Nome/URL ed inserisci il tuo nome, se vuoi evitare di pubblicare i commenti come anonimo.
Grazie, ciao.