Mercoledì
ideata da: Tim Burton, Alfred
Gough, Miles Millar
con Jenna Ortega,
Catherine Zeta Jones, Luis Guzman
USA, 2022
genere: commedia, horror,
fantasy
durata: 8 episodi da
40-50 minuti
Uno dei personaggi, da
sempre, più apprezzati dell’iconica famiglia Addams è sicuramente Mercoledì, la
giovane primogenita di Morticia e Gomez che tanto ama il dolore e la
sofferenza.
Un personaggio che,
nonostante sia già stato protagonista, ha meritato un ulteriore palcoscenico
per mostrarsi davvero a 360°. E lo ha fatto grazie a Tim Burton su Netflix.
Interpretata dalla
bravissima e davvero talentuosa Jenna Ortega, Mercoledì è la protagonista
assoluta degli 8 episodi che hanno tinto di nero la piattaforma di streaming,
arrivando a oscurare anche personaggi iconici come quelli degli altri membri
della famiglia, una su tutti la Morticia Addams di Catherine Zeta-Jones.
La storia messa in scena
da Tim Burton vede Mercoledì costretta a frequentare la Nevermore Academy,
stessa scuola dei genitori, a causa del comportamento fin troppo sopra le righe
nei precedenti istituti. La scuola, all’interno della cittadina di Jericho, è
rivolta soprattutto a coloro che vengono definiti “reietti”, cioè con poteri o
facoltà fuori dall’ordinario (lupi mannari, gorgoni, sirene, vampiri e tanti
altri). Qui Mercoledì si trova ad affrontare, oltre alle classiche dinamiche
adolescenziali, anche dei misteri ben più grandi di lei. Grazie ad alcune
visioni riesce a capire di essere coinvolta, direttamente o indirettamente, in
un mistero che vuole a tutti i costi risolvere.
Nel corso degli episodi
conosciamo alcuni dei protagonisti. Se i genitori di Mercoledì, insieme al
fratello Pugsley e Lurch (qui solo in veste di autista), sono già noti, nella
serie Netflix fa la sua comparsa, per esempio, l’eccentrico personaggio di
Enid, colei che si può considerare a tutti gli effetti la perfetta nemesi di
Mercoledì. Colorata, eccentrica, sorridente e costantemente piena di energia,
Enid è un lupo mannaro, ma soprattutto l’unica che, nonostante tutto, può
provare a scalfire la dura corazza di Mercoledì. Compagne di stanza, le due
creeranno un legame particolare reso anche visivamente dalle potenti immagini
che mostrano la camera nettamente divisa in due parti, dove colori, oggetti e
azioni sono diametralmente contrapposte.
Accanto a Enid ci sono
poi Xavier e Tyler, entrambi innamorati della protagonista, ma entrambi con dei
segreti da nascondere. E poi ancora la rivale Bianca, l’austera preside e molti
altri, tra insegnanti e studenti. All’appello non possono mancare lo zio
Fester, presente solo in un episodio e che forse avrebbe meritato più spazio,
visto e considerato il profondo legame tra lui e Mercoledì, ma soprattutto
Mano, il vero protagonista della serie. Elemento indubbiamente più riuscito,
Mano, nonostante possa contare solo su una mano, appunto, riesce a comunicare
perfettamente e a esprimere emozioni e concetti non soltanto ai personaggi
della serie, ma anche nei confronti del pubblico. Dulcis in fundo non si può
non citare l’indovinata presenza di Christina Ricci, la Mercoledì Addams degli
anni ’90 che, qui, torna a rapportarsi con il personaggio, ma con un aspetto e
un ruolo diversi.
Una serie dove l’impronta
di Tim Burton è ben presente, a partire dall’ambientazione fino alle fattezze
del mostro. E se qualcuno ha storto il naso per il fatto che, in parte, si
discosta dalla famiglia Addams originale, non si può non parlare di prodotto
più che riuscito per questa “Mercoledì” rivisitata in chiave moderna.
È vero, probabilmente la
vera Mercoledì Addams non sarebbe scesa a compromessi e, in alcune occasioni,
non si sarebbe comportata come la ragazzina della serie Netflix, ma è
apprezzabile la scelta di Tim Burton e del team di autori di modificare una
parte della storia e virare verso una maggiore adesione all’epoca in cui è
ambientata adesso. Ci sono comunque riferimenti al passato e all’ “originale”
famiglia Addams disseminati ovunque nel corso degli episodi, per non parlare
delle sempre affilate parole di Mercoledì. Parole che, pronunciate da Jenna
Ortega, sono ancora più “pericolose” vista la serietà e l’attenzione che la
giovane ha riservato al personaggio. Memorabile la scena del ballo, diventata
già un must.
Insomma, nel complesso,
una serie riuscita e convincente, in grado di attirare un gran numero di
spettatori, sempre più variegato, e che sta battendo record su record in attesa
della prossima, quasi scontata (e obbligatoria) stagione.
Veronica Ranocchi
Nessun commento:
Posta un commento
Leggi bene prima di inserire un commento:
Se possiedi un account Google/Blogger nella lista sottostante scegli Identita' Google/Blogger ed inserisci i tuoi dati (e-mail e password) per pubblicare il commento con il tuo nickname.
Oppure scegli l'opzione Nome/URL ed inserisci il tuo nome, se vuoi evitare di pubblicare i commenti come anonimo.
Grazie, ciao.