Stranger Things
di Matt e Ross Duffer
con Winona Ryder, David
Harbour, Millie Bobby Brown
USA, 2016-
4 stagioni, 32 episodi
L’avevano anticipato: “la
stagione 4 sarà la più dark”. E così è stato. Il volume 1, che corrisponde alla
prima parte, della quarta stagione della serie di successo Netflix “Stranger
Things” è effettivamente molto più dark, a tinte scure, tendenti all’horror.
Se tutto era iniziato con
una prima stagione adatta a grandi e piccoli, riecheggiando gli anni ’80, con
riferimenti, più o meno marcati, a grandi cult dell’epoca, i nuovissimi
episodi, disponibili su Netflix sembrano continuare in quella direzione, ma con
qualche cambiamento.
Ritroviamo naturalmente
gli stessi protagonisti, (molto) cresciuti, che continuano comunque ad avere a
che fare con creature strane, come dalla prima stagione.
La differenza sostanziale
è nella “divisione” che viene operata: i registi hanno deciso, infatti, di
optare per una separazione dei personaggi. Ognuno è coinvolto in un luogo e in
un momento diverso. Ed ecco che si creano diversi gruppi e diverse dinamiche.
Da una parte abbiamo la protagonista indiscussa, Undici, interpretata dalla
talentuosissima Millie Bobby Brown, che deve cercare di riacquistare, oltre ai suoi
poteri, anche la fiducia in sé stessa, vittima di bullismo a scuola,
“dimenticata” da molti e rimasta orfana dopo la presunta morte di Hopper, che,
invece, nei minuti finali della stagione precedente viene mostrato vivo. È,
infatti, sopravvissuto e si trova in una sorta di carcere in Alaska, alle
dipendenze del presunto governo russo. Qui tenta, con alcuni aiuti non del
tutto riusciti, a fuggire. Tra gli aiuti in questione ci sono quelli di Joyce,
la madre per eccellenza della serie tv, e il divertente Murray, mai da prendere
veramente sul serio. Riusciranno i tre a sopravvivere alle gelide temperature e
a superare gli ostacoli che si pareranno loro di fronte?
Ma i gruppi non sono
finiti. Ce n’è uno formato da colui dal quale tutto è iniziato, Will, il
famigerato bambino scomparso a Hawkins e costretto a vivere per un certo
periodo nel Sottosopra. In questa prima parte della stagione Will è in California
insieme all’amico del cuore Mike, al fratello Jonathan e a un amico, new entry
della stagione. Lontano da loro, a Hawkins, c’è il resto della “comitiva”. Il
fulcro principale di questa quarta stagione e probabilmente il gruppo meglio
assortito e più riuscito. Dustin, Lucas, Max, Steve, Robin, Nancy, la piccola
Erica e la super apprezzata new entry Eddie cercheranno in tutti i modi di
conoscere qualcosa di più sul nuovo mostro della stagione, il temibile Vecna
che si nutre dei turbamenti delle persone per ucciderli in maniera macabra e
disgustosa.
I Duffer Brothers
continuano a non deludere e portare sulla piattaforma un prodotto di notevole
qualità, forse di durata superiore alle aspettative, ma che comunque ha la
capacità di incollare allo schermo lo spettatore. Non c’è mai un attimo di
tregua, non si può mai stare tranquilli perché il nemico è sempre dietro
l’angolo e pronto ad attaccare. Chiunque. Anche i propri beniamini, perché
nessuno è immune al potere del male. Un episodio più “contorto” dell’altro dove
le linee da seguire sono molteplici, ma tutte portano allo stesso risultato e
alle stesse domande.
Da rivedere probabilmente
la scelta, non del tutto efficace e condivisibile, di dividere i protagonisti, dando
uno spazio maggiore ad alcuni a discapito di altri che avrebbero potuto
sicuramente dire di più. Ma c’è sempre una seconda parte pronta a sorprendere
il pubblico e a smentire quanto appena affermato.
A funzionare molto bene
sono le scelte stilistiche e di sceneggiatura con l’inserimento di dialoghi
pungenti e divertenti, sempre al momento giusto. E con una caratterizzazione
interessante di ogni personaggio, anche di quelli che apparentemente sembrano
essere più marginali. Ognuno ha un passato e ognuno ha qualcosa da raccontare.
Solo il tempo dirà quando e come. Dalle vecchie conoscenze alle nuove, alcune
già nel cuore dei fan, ogni personaggio risulta credibile e con spessore. Anche
(e soprattutto) i cattivi. E ogni tassello riesce sempre a congiungersi con un
altro, in maniera perfetta. Un cliffhanger finale degno dei migliori maestri
sta facendo sudare freddo chiunque, in attesa del 2 luglio quando (forse)
arriveranno alcune risposte con gli ultimi due episodi di questa stagione.
Veronica Ranocchi