martedì, maggio 31, 2022

STRANGER THINGS 4 VOLUME 1

Stranger Things

di Matt e Ross Duffer

con Winona Ryder, David Harbour, Millie Bobby Brown

USA, 2016-

4 stagioni, 32 episodi

L’avevano anticipato: “la stagione 4 sarà la più dark”. E così è stato. Il volume 1, che corrisponde alla prima parte, della quarta stagione della serie di successo Netflix “Stranger Things” è effettivamente molto più dark, a tinte scure, tendenti all’horror.

Se tutto era iniziato con una prima stagione adatta a grandi e piccoli, riecheggiando gli anni ’80, con riferimenti, più o meno marcati, a grandi cult dell’epoca, i nuovissimi episodi, disponibili su Netflix sembrano continuare in quella direzione, ma con qualche cambiamento.

Ritroviamo naturalmente gli stessi protagonisti, (molto) cresciuti, che continuano comunque ad avere a che fare con creature strane, come dalla prima stagione.

La differenza sostanziale è nella “divisione” che viene operata: i registi hanno deciso, infatti, di optare per una separazione dei personaggi. Ognuno è coinvolto in un luogo e in un momento diverso. Ed ecco che si creano diversi gruppi e diverse dinamiche. Da una parte abbiamo la protagonista indiscussa, Undici, interpretata dalla talentuosissima Millie Bobby Brown, che deve cercare di riacquistare, oltre ai suoi poteri, anche la fiducia in sé stessa, vittima di bullismo a scuola, “dimenticata” da molti e rimasta orfana dopo la presunta morte di Hopper, che, invece, nei minuti finali della stagione precedente viene mostrato vivo. È, infatti, sopravvissuto e si trova in una sorta di carcere in Alaska, alle dipendenze del presunto governo russo. Qui tenta, con alcuni aiuti non del tutto riusciti, a fuggire. Tra gli aiuti in questione ci sono quelli di Joyce, la madre per eccellenza della serie tv, e il divertente Murray, mai da prendere veramente sul serio. Riusciranno i tre a sopravvivere alle gelide temperature e a superare gli ostacoli che si pareranno loro di fronte?

Ma i gruppi non sono finiti. Ce n’è uno formato da colui dal quale tutto è iniziato, Will, il famigerato bambino scomparso a Hawkins e costretto a vivere per un certo periodo nel Sottosopra. In questa prima parte della stagione Will è in California insieme all’amico del cuore Mike, al fratello Jonathan e a un amico, new entry della stagione. Lontano da loro, a Hawkins, c’è il resto della “comitiva”. Il fulcro principale di questa quarta stagione e probabilmente il gruppo meglio assortito e più riuscito. Dustin, Lucas, Max, Steve, Robin, Nancy, la piccola Erica e la super apprezzata new entry Eddie cercheranno in tutti i modi di conoscere qualcosa di più sul nuovo mostro della stagione, il temibile Vecna che si nutre dei turbamenti delle persone per ucciderli in maniera macabra e disgustosa.

I Duffer Brothers continuano a non deludere e portare sulla piattaforma un prodotto di notevole qualità, forse di durata superiore alle aspettative, ma che comunque ha la capacità di incollare allo schermo lo spettatore. Non c’è mai un attimo di tregua, non si può mai stare tranquilli perché il nemico è sempre dietro l’angolo e pronto ad attaccare. Chiunque. Anche i propri beniamini, perché nessuno è immune al potere del male. Un episodio più “contorto” dell’altro dove le linee da seguire sono molteplici, ma tutte portano allo stesso risultato e alle stesse domande.

Da rivedere probabilmente la scelta, non del tutto efficace e condivisibile, di dividere i protagonisti, dando uno spazio maggiore ad alcuni a discapito di altri che avrebbero potuto sicuramente dire di più. Ma c’è sempre una seconda parte pronta a sorprendere il pubblico e a smentire quanto appena affermato.

A funzionare molto bene sono le scelte stilistiche e di sceneggiatura con l’inserimento di dialoghi pungenti e divertenti, sempre al momento giusto. E con una caratterizzazione interessante di ogni personaggio, anche di quelli che apparentemente sembrano essere più marginali. Ognuno ha un passato e ognuno ha qualcosa da raccontare. Solo il tempo dirà quando e come. Dalle vecchie conoscenze alle nuove, alcune già nel cuore dei fan, ogni personaggio risulta credibile e con spessore. Anche (e soprattutto) i cattivi. E ogni tassello riesce sempre a congiungersi con un altro, in maniera perfetta. Un cliffhanger finale degno dei migliori maestri sta facendo sudare freddo chiunque, in attesa del 2 luglio quando (forse) arriveranno alcune risposte con gli ultimi due episodi di questa stagione.


Veronica Ranocchi