venerdì, ottobre 30, 2009

Oggi sposi

Quattro coppie a un passo dall'altare, tra preparativi e mille peripezie.
Un poliziotto di origini pugliesi (L. Argentero) vuole in sposa la figlia (M. Atias) dell'ambasciatore dell'India ma deve fare i conti con un padre contadino tradizionalista (M. Placido);
L'aiuto cuoco (D. bandiera) e la cameriera (I. Ragonese) poveri in canna, alle prese con decine di invitati; Un giudice (F. Nigro) che si invaghisce della giovanissima fidanzata (C. Crescentini) del padre settantenne (R. Pozzetto); Un Giovane finanziere rampante (F. Montanari) e una soubrettina (G. Pession) alle prese con la preparazione del loro matrimonio tra paparazzi, presunti vip e servizi in esclusiva.
OGGI SPOSI è una commedia sul matrimonio che copre il periodo che va dalla dichiarazione ufficiale fino al giorno del fatidico "si".
Il film è divertente e riesce a far ridere tenendosi lontano dalle volgarità che ormai imperversano nella (presunta) commedia all'italiana.
Dei quattro segmenti che compongono il film quello riguardante i due precari (Bandiera-Ragonese) è senza dubbio il più debole e peggio interpretato.
Ottime prove per F. Montanari (il "libanese" della serie tv Romanzo Criminale) e G. Pession, oltre ad un convincente L. Argentero.
Ma il vero mattatore del film è uno stratosferico Michele Placido in versione comica come non si era mai visto.
Placido interpreta Sabino, il padre di Argentero, un contadino pugliese rozzo, che vive nella sua masseria con moglie e fratello e che si trova di fronte l'ambasciatore indiano in Italia, suo futuro suocero, con il quale organizzare le nozze.
Un film nel film, quello di Placido, che fornisce prova tangibile di come un grande attore riesca ad adattarsi a qualsiasi ruolo rimanendo credibilissimo.
Il film di Lucini è ben confezionato, il regista non si limita a posizionare la macchina da presa in faccia a chi parla e la scenggiatura condita da intercettazioni, silicone e furbetti del quartierino è più che mai attuale.
OGGI SPOSI con le sue quattro storie distinte che finiscono per incrociarsi e con i personaggi ovviamente estremizzati, è una commedia ben fatta che fornisce un quadro abbastanza (in)credibile della realtà italiana.
Prodotto commerciale che riesce a ridare dignità alla commedia all'italiana

2 commenti:

ethan ha detto...

Un film che mi ha sorpreso e abbastanza divertito. Grazie Fabrizio che ho deciso di vederlo dopo avere letto la tua recensione. Un grande Placido. Buon cinema

Fabrizio ha detto...

Grazie a te e ben tornato.