mercoledì, aprile 15, 2009

Push

di Ethan

Più o meno verso la metà di Push, uno degli eroi formula un concetto diabolico che monopolizzerà il resto del film: "E se niente di quello che facciamo avesse un senso?".

Per lo sceneggiatore dev'essere stato l'equivalente del seggiolino eiettabile. Prima di quel momento Chris Evans è un ragazzo dotato di poteri telecinetici che cerca di salvare una piccola medium (Dakota Fanning), le cui visioni possono avverarsi oppure no. Questa specie di thriller si conclude con una scazzottata, un finale aperto e l'implicita promessa di un sequel.
Tra tutte le calamità predette da Dakota Fanning, Push 2 è una di quelle che ha mancato.

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