giovedì, agosto 16, 2012

LA POLIZIA ACCUSA IL SERVIZIO SEGRETO UCCIDE - ITALIA 70 - IL CINEMA A MANO ARMATA (22)


 
 
La Polizia accusa: il servizio segreto uccide (1975)
Regia:Sergio Martino
Cast: Luc Merenda - Tomas Milian - Delia Boccardo - Mel ferrer - Michele Gammino - Claudio Gora - Antonio Casale - Paola Tedesco - Gianfranco Barra
 
IL FILM: Il Commisario Solmi (Merenda)viene a conoscenza di un tentato colpo di Stato che vede tra i suoi ispiratori il capitano dei servizi segreti Sperli (Milian).
Il giudice Mannino (Ferrer) rigoroso magistrato, non crede alle tesi di Solmi, che continua le indagini tra mille ostacoli.
Aiutato dalla fidanzata giornalista (Boccardo), il commissario riesce ad individuareun campo di addestramento paramilitare e a smascherare Sperli.
Dinanzi all'evidenzadei fatti il giudice Mannino si schiera con convinzione al fianco del giovane e intraprendente commissario, ma ormai è troppo tardi e Solmi cade sotto i colpi dei killer che lo freddano all'uscita della sua abitazione.
 
IL COMMENTO: La polizia accusa: il servizio segreto uccide è il tentativo di Sergio Martino di combinare il cinema di impegno civile con i canoni classici del poliziottesco.
Questo film può essere considerato un instant movie a tutti gli effetti, poichè arriva nelle sale pochi mesi dopo le bombe di Piazza della Loggia, in un momento in cui cominciao ad emergere le responsabilità dei servizi deviati. Chiaro il riferimento al campo di addestramento paramilitare scoperto nella provincia di rieti dopo la strage di Brescia, e anche l'uccisione di Sperli, nella sua dinamica, ricorda quella del commissario calabresi.
 
CURIOSITA':Il regista in questa pellicola ricicla un inseguimento presente in un suo precedente film: Milano trema: la polizia vuole giustizia.
Un errore grossolano è presente in questa pellicola. Quando Solmi suona il campanello di casa della Tunisina l'appartamento esplode perchè saturo di gas.
Quando Solmi entra in casa, non c'è nessuna traccia della potente esplosione, unico indizio una tendina bruciacchiata e la tunisina che giace per terra senza segni evidenti dell'esplosione.
Fabrizio Luperto

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