giovedì, aprile 16, 2009

Film in sala dal 17 aprile

Complici del silenzio
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Stefano Incerti

Disastro a Hollywood
( What Just Happened? )
GENERE: Commedia, Drammatico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Barry Levinson

Fast and Furious: Solo parti originali
( Fast and Furious )
GENERE: Azione
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Justin Lin

Focaccia Blues
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Nico Cirasola

FRANKLYN
( Franklyn )
GENERE: Fantascienza, Thriller
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Francia, Gran Bretagna
REGIA: Gerald McMorrow

Fuga dal Call Center
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Federico Rizzo

La vita segreta delle api
( The Secret Life of Bees )
GENERE: Drammatico, Avventura
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Gina Prince-Bythewood

Nemico Pubblico n.1 - L'ora della fuga
( L'ennemi public n°1 )
GENERE: Azione, Biografico, Thriller
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Canada, Francia
REGIA: Jean-François Richet

Questione di cuore
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Francesca Archibugi

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

Questa settimana non mi sempra particolarmente stimolante.

ethan ha detto...

Disastro a Hollywood: Hollywood viene messa alla berlina, ma con un po' di riguardo. È una di quelle rare volte in cui diversi grandi nomi della mecca del cinema rivolgono lo sguardo su di sé, per sottoporsi al giudizio, e anche allo scherno, del pubblico. L'altalenante commedia di Barry Levinson si può comunque avvalere di una delle migliori performance di Robert De Niro degli ultimi anni. La sceneggiatura di Art Linson è basata su un suo libro del 2002 in cui racconta le disavventure che capitano quando si produce un film a Hollywood. I personaggi si comportano in modo sleale, immorale, avido, infantile e via dicendo. Del resto gli affari sono affari. Alcuni risultano molto divertenti, alcuni un po' troppo elaborati, altri decisamente inverosimili. Ma cercando di accentuare il più possibile i toni da commedia, Levinson sembra voler trattare tutti con una buona dose di benevolenza, e questo forse è il limite del film, che sembra non voler prendere posizione. Nella scena finale di un action movie pretenzioso viene violato un tabù di Hollywood: il personaggio interpretato da Sean Penn uccide un cane. Il boss dello studio (una perfetta Catherine Keener) impone al produttore Ben (De Niro) di rimontare il film in tempo per il festival di Cannes. Ma questo è solo uno dei problemi che Ben si trova ad affrontare, tra lavoro e vita privata.