domenica, agosto 02, 2009

SACRO E PROFANO


Il film si apre su una faccia alla kusturica: inizia a parlare e parlare dicendo cose senza senso con un ritmo stile Bregovich poi arrivano altri coprotagonisti due donne che dividono con il nostro l'appartamento; fanno cose incontrano persone giro giro tondo il film finisce. Cosa ho imparato? cosa voleva dirci Madonna? Chi ha visto il film è pregato di illuminarci.

2 commenti:

parsec ha detto...

Ah! allora io che ho attraversato tutta la parte centrale del film in uno stato di dormiveglia non mi sono persa proprio niente... Meno male... Comunque confermo la mia sensazione di film noiosissimo ed inutile, di un tentativo mal riuscito di emulazione del cinema autoriale radical chic e dei contesti faunistici alla guy ritchie... Voto 2

ethan ha detto...

Condivido anch'io il vostro pensiero, anche se Eugene Hutz e il suo carisma hanno conquistato in me, un pò di simapatia.
Provo ad indovinare: per riuscire nella vita bisogna sporcarsi le mani?