giovedì, aprile 03, 2008

Film in sala da venerdi' 4 aprile

Juno
regia: Jason Reitman
genere: commedia
prod.: USA, Canada, Ungheria

Next
regia: Lee Tamahori
genere: azione
prod.: USA

Gone baby gone
regia: Ben Affleck
genere: drammatico
prod.: USA

The eye
regia: David Moreau, Xavier Palud
genere: horror
prod.: USA

Amore, bugie e calcetto
regia: Luca Lucini
genere: commedia
prod.: Italia

Non pensarci
regia: Gianni Zanasi
genere: commedia
prod.: Italia

La zona
regia: Rodrigo Plà
genere: drammatico
prod.: Spagna, Messico

All'amore assente
regia: Andrea Adriatico
genere: drammatico
prod.: Italia

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhau questa settimana è un trionfo del cinema di genere..di un cinema che pur scorrendo riesce a rimanere....su tutti JUNO anche se reitman mi pare sopravvalutato (Thank you for smoking rivelava una morale contraria alla sua presunta scorrettezza politica)...ma anche il redivivo Zanasi, autore di due film molto belli (nella mischia e A domani)e poi scomparso per quasi dieci anni...E' un ritorno importante anche per il cinema italiano...lo consiglio a scatola chiusa poi vedremo.....
C'è poi il noir di ben Afflek...con al centro, in una storia piena di intrighi ed omissioni, il rapimento di una bambina ed uno sbirro che ha la faccia di casey Afflek (il codardo Ford del film di Dominik)la sparizione di una bambina....
C'è poi la ZONA di un regista che è nuovo dalle nostre parti e dulcis in fondo..ma non per me la commedia di LUCINI che con "L'uomo perfetto" aveva fatto un favore a Scamarcio, mai più così bravo, e realizzato la migliore commedia giovanilistica degli ultimi anni....
Io li vorrei vedere tutti...cercherò di fare del mio meglio
nickoftime

Anonimo ha detto...

A dimenticavo..next tratto da dick..con cage..si sempre e solo lui...che vede gli avvenimenti prima del loro svolgimento mi sa di sola...lo dico non perchè non lo vedrei,,,da cinemaniaco non potrei...ma perchè lo metto in fondo alle mie preferenze...e lo sconsiglio (ma chi mi credo d'essere...ma si in fondo chi se ne frega...lo sconsiglio) a tutti coloro che dovessero decidere tra uno solo di quelli che ho prima elencato... ragazzi..non sono presuntuoso ..sono solo un cinemaniaco..ciao
nickoftime

Anonimo ha detto...

correrò a vedere juno... ma anche gone baby gone non deve essere male.

Anonimo ha detto...

Ciao Mario,
ci vediamo presto sul tuo sito che nel trattempo ho già visitato.
Il film di Affleck mi ricorda Mistic River, con quel microcosmo che è quasi una realtà a sè stante...
se ti capita anche Rubini di cui ho appena scritta vale in pieno il biglietto.
nickoftime

Anonimo ha detto...

anche se ho una settimana un pò impegnata spero di riuscire a vedere: juno, non pensarci, gone baby gone (curioso di vedere l'interpretazione di casey, ma anche il film), la banda e next. se proprio non so cosa fare vado vedere anche the eye e amore, bugie e calcetto (forse è meglio saltarli). amareggiato perchè a verona non è uscito la zona. jimmy della collina potrebbe esser interessante perchè tratto da un libro di massimo carlotto, però dal trailer mi sono cascate un pò le braccia.

Anonimo ha detto...

mmmhh... forse andrò a vedere Juno, ma molto forse. Questo fine settimana sono impegnatissimo con i DVD de L'ultimo treno della notte di Lado e con la versione tedesca (mi dicono differente da quella italiana) di Cani Arrabbiati di M. bava;
Fabrizio Luperto

Anonimo ha detto...

next: l'idea di un pazzo o di un gruppo di malintezionati che, venuti in possesso di un ordigno, minacciano di radere al suolo una grande città di film ne abbiamo visti parecchi. next sembra un test per verificare la nostra pazienza di questo genere. pessima interpretazione di nicolas cage e julianne moore. pessima la trasposizione dal racconto di dick e scene al limite del redicolo. dopo i primi venti minuti già regna la noia, si salva qualche scena nel finale ma niente di più. voto 2
juno: questo film non è un capolavoro è solo una deliziosa commedia adolescenziale ed ellen page è un prozac cinematografico. il film regge grazie ai brillanti dialoghi e alla efficace ed evocativa colonna sonora. juno ha il fascino effimero di una bella canzone pop. page interpreta una sedicenne iperstrutturata che con l'ironia e la sagacia si difende dalle paure dell'adolescenza. al suo primo rapporto rimane incinta e dopo un breve momento di esitazione decide di portarlo in gravidanza e di cercare una coppia per l'adozione. qualcuno ha criticato il film come antiabortista, ma non è così. è il frutto di una cultura che amette l'aborto e lo usa, al limite, anche come strumento di riflessione e di evoluzione. voto 6.5

Anonimo ha detto...

non pensarci: un bicchiere d'acqua fresca nel cinema italiano? un film punk? non scherziamo. è un classico film italiano, molto leggero. ottimi gli attori. mette in mostra l'italia che non vuole crescere, che prede quasi tutto con leggerezza e che a volte confonde il sogno con la realtà. molto applaudito a venezia perché è una pellicola leggera e tira su il morale al cinefilo già in overdose di cinema d'autore come scrive d'alò sul messaggero. voto 6

Anonimo ha detto...

Ethan ti sei scatenato...
allora su next come su Shot'em up non ho dubbi..sono due sole...non pensarci di cui scrivero e così poi ne parliamo penso che si sia un bel film...qualcosa di più di una boccata d'acqua fresca...su Juno non avevo nessuna aspettativa..lo vedrò ma penso che sarà come tu hai detto...ne riparleremo...La Zona l'ho visto...è un film forte, un atto di accusa ben preciso realizzato in amniera didascalica, ma forse l'intento era di fare arrivare il mesaggio ad un pubblico molto vasto...ci ritornerò su nella rece....
nicko

Anonimo ha detto...

si, mi sono scatenato nickoftime. aspetto di leggere le tue recensioni. la zona spero che esca al più presto a verona, sono curioso.

Anonimo ha detto...

gone baby gone: al suo primo film ben affleck si butta nelle cupe strade del quartiere popolare di dorchester, in un sobborgo di boston. una bambina che vive una delle peggiori madri del mondo viene rapita. un giovane detective originario del quartire, si mette sulle tracce della piccola in alcuni angoli più squallidi della città. il film si trasforma in un complesso thriller che coinvolge la famiglia della madre e alcuni poliziotti compassionevoli di boston con una ossessione sulla protezioni dei bambini. in alcuni punti, le convinzioni della storia entrano in contrasto con l'atmosfera realistica del film e dunque annoia. non si può certo dire a ben affleck che non abbia paura di calarsi nell'abisso. ottimi gli attori dove spiccano il fratello casey ed un ed harris in gran forma. voto 6