martedì, giugno 03, 2008

Film in sala da mercoledi' 4 giugno

Chiamata senza risposta
regia: Eric Valette
genere: horror
prod.: Giappone, USA, Germania

Tropa de Elite - Gli squadroni della morte
regia: Jose' Padilha
genere: azione
prod.: Brasile, Argentina


Quando tutto cambia
regia: Helen Hunt
genere: commedia
prod.: USA

Bratz
regia: Sean McNamara
genere: animazione
prod.: USA

Savage Grace
regia: Tom Kalin
genere: drammatico
prod.: Francia, USA, Spagna

L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza
regia: Cao Hamburger
genere: dramamtico
prod.: Brasile

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quando tutto cambia: nel suo debutto dietro la macchina da presa, helen hunt racconta la storia di april, una maestra di 39 anni, che vive l'insolita esperienza di digventare contemporaneamente madre e figlia. cresciuti da genitori adottivi, april ha sofferto per l'assenza dei suoi genitori naturali. si innamora del padre di uno dei suoi alunni proprio mentre il marito, che la sta lasciando, la mette incinta. a quel punto si manifesta anche la madre naturale. quando tutto cambia è una tenera commedia sentimentale sui pasticci che si possono combinare assecondando i sentimenti. e funziona grazie alla genuina curiosità degli autori verso le varie sfaccettature del desiderio.

Anonimo ha detto...

bratz: ispirato alle omonime orrende bamboline che hanno scatenato le proteste di migliaia di genitori, questa commediola si sforza di presentare il marchio come qualcosa di accettabile anche per le mamme. soprattutto se alle mamme piace l'etnico, perchè le bratz sono molto internazionali. la bionda yasmin, per esempio, è latinoamericana: la mattina prima di andare a scuola, è accolta in cucina da un'orchestrina di mariachi. jade, che è mezza asiatica, è il genietto di scienze e matematica del gruppo, e così via. le bratz passano gran parte del film a contrastare la cricca di meredith, una ragazzina prepotente che, con l'aiuto del padre, il preside senza palle del liceo, tenta di metterle in riga. ma le quattro coraggiose (attenzione , messaggio promozionale!) riusciranno a trionfare. la cosa più imbarazzante del film, comunque, non sono gli stereotipi o l'intento esplicitamente pubblicitario. ma è il triste stato in cui versa la carriera di jon voight.