domenica, marzo 15, 2015

FINO A QUI TUTTO BENE

Fino a qui tutto bene
di Roan Johnson
con Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D'Amico
Italia, 2014
genere, commedia
durata, 80'




La storia narra degli ultimi giorni di cinque studenti universitari nel loro appartamento a Pisa. Sulle loro vite, ormai tutte sul viale del tramonto che li condurrà verso futuri non proprio luminosi, aleggia inquietante e/o nostalgica la morte dell'ex coinquilino Michele.


Vincitore del premio del pubblico al festival di Roma, "Fino a qui tutto bene", descrive in maniera abbastanza realista - anche se troppo didascalica - la vita degli studenti fuori sede, ed in questo è d'aiuto la sceneggiatura volutamente "bassa" e condita con i vari dialetti rispecchianti le varie provenienze dei personaggi. I pregi del film di Roan Johnson - qui alla prova con la sua opera seconda - però finiscono qui, non essendoci né spazio per un chiaro e coeso sviluppo dei caratteri né una consapevolezza nell'utilizzo dei generi. Ci si trova quindi di fronte ad una narrazione poco coesa e ad una visione pericolosamente in bilico tra il non spiacevole e l'insapore - ad aumentare questa sensazione sono la fotografia, assolutamente poco incisiva, come poco incisiva è la colonna sonora.

Essendo dunque un prodotto che non utilizza al meglio i codici dei generi che vorrebbe approcciare - nello specifico commedia e documentario che non sono né ben coadiuvati, come dicevamo prima, né ben resi nel proprio essere linguaggi isolati -, il più grande difetto di "Fino a qui tutto bene" è il non riuscire a trovare una propria precisa collocazione.
Antonio Romagnoli

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