Te Prometo Anarchia
di Julio Fernandez Cordon
con Diego Calva, Eduardo Martinez Pena
Messico, 2015
durata,
Che cosa ci spinge a dire di un film come "Te prometo anarchia" del regista americano di origine messicana Julio Hernandez Cordon, di non aver confermato quanto di buono ci si poteva aspettare. Procedendo per ordine d'importanza, potremmo imputare il giudizio alla mancanza di una storia da raccontare, a meno che non si voglia considerare tale, i pellegrinaggi dei due giovani protagonisti, due ragazzi di strada che vagano da una parte all'altra della città, in cerca di denaro facile. Oppure alla scelta di inserire la mancanza di orizzonti delle loro giornate, in un contesto sociale degradato da ogni tipo di illegalità - dal commercio del sangue a quello di vite umane - eppure incapace di incidere sul film dal punto di vista drammaturgico. Stile e contenuti ed esibizioni di varie nudità hanno per modello il Gus Van Sant di Paranoid Park e, in parte, la gioventù bruciata raccontata da Larry Clark. Ma anche qui, "Te prometo anarquia" non riesce a scuotersi da una programmatica imitazione che produce solo distacco e mancanza di partecipazione rispetto alle sorti degli amici amanti protagonisti di questo film.
pubblicato su ondacinema.it
di Julio Fernandez Cordon
con Diego Calva, Eduardo Martinez Pena
Messico, 2015
durata,
Che cosa ci spinge a dire di un film come "Te prometo anarchia" del regista americano di origine messicana Julio Hernandez Cordon, di non aver confermato quanto di buono ci si poteva aspettare. Procedendo per ordine d'importanza, potremmo imputare il giudizio alla mancanza di una storia da raccontare, a meno che non si voglia considerare tale, i pellegrinaggi dei due giovani protagonisti, due ragazzi di strada che vagano da una parte all'altra della città, in cerca di denaro facile. Oppure alla scelta di inserire la mancanza di orizzonti delle loro giornate, in un contesto sociale degradato da ogni tipo di illegalità - dal commercio del sangue a quello di vite umane - eppure incapace di incidere sul film dal punto di vista drammaturgico. Stile e contenuti ed esibizioni di varie nudità hanno per modello il Gus Van Sant di Paranoid Park e, in parte, la gioventù bruciata raccontata da Larry Clark. Ma anche qui, "Te prometo anarquia" non riesce a scuotersi da una programmatica imitazione che produce solo distacco e mancanza di partecipazione rispetto alle sorti degli amici amanti protagonisti di questo film.
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