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Niente di tutto questo avviene in “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni”, in cui partendo dalle pene d’amor perduto di una delle protagoniste, una moglie abbandonata dal marito per una donna più giovane, assistiamo ad una ronda di relazioni (sentimentali) che si innescano e si sviluppano all’insegna di un insoddisfazione esistenziale che ha i toni chiaro scuri dell’Allen da trasferta. Alla solita scorpacciata di belle donne, alle quali il regista newjorkese sembra sempre più avvezzo, afflitte come sempre da irrequietezza bovariana si oppone un campionario maschile artefice del misfatto che fa saltare il banco. Ma questa volta la contrapposizione è forte di uno spessore psicologico appena accennato, con protagonisti che altrove avrebbero avuto ruoli secondari e che invece occupano scialbamente la ribalta (su tutti la coppia rappresentata da Sally/Watts Roy/Brolin) illustrando un mondo nel quale neanche la sublimazione dell’arte (lui è uno scrittore impegnato a riconfermare il successo del primo libro, lei una talent scout di un importante galleria d’arte) e dell’amore (le rispettive infedeltà non scioglieranno i rispettivi nodi esistenziali) riesce a dare un senso. Ed anche quando la storia si sofferma su binari secondari, come ad esempio l’amor fou tra Alfie e Sally, oppure quello tra Roy e Dia, lo fa con riferimenti ingenui (Sally è una prostituta che non ha perso il vizio) e scontati (l’attrazione di Roy si esplica in un vojerismo che assomiglia alla Finestra sul cortile), oppure con cambi di direzione talmente improvvisati da rasentare l’inverosimile. Si aggiunga l’espediente della voce narrante, già utilizzato dal regista per legittimare in chiave universale i motivi delle sue storie è qui mero tentativo di dare ossigeno ad una vicenda altrimenti impantanata nell’angusto orizzonte dell’aneddotto. Il resto sono abiti griffati, locali alla moda e liturgie modaiole di una classe troppo agiata per essere serena.
5 commenti:
mamma mia che delusione! il Peggiore Woody Allen di sempre! ciò significa che ha girato una quarantina di film migliori! Presto pubblicherò la mia recensione!
p.s. complimenti x il blog! appena scopert!:-)
Benvenuto.
..ti devo dire che a mè c'è ne sono molti dell'ultimo Allen che non mi sono piaciuti...per esempio Vicky, Christina..." e "Basta che funzioni"...in generale mi sembrano lavori di riciclo..poco ispirati...ma il bello della vita e forse per dirla alla Woody Allen è tutto relativo...soprattutto le opinioni cinematografiche...
...certamente verrò a leggere la tua e poi ne riparliamo...ciao
nickoftime
ciao a tutti. anche a parer mio questa ultima prova di allen è la sua peggiore. davvero sembra non avere più nulla da aggiungere a quanto detto e ridetto nei film precedenti e se mai ci fosse rmaste un argomento da trattare o da ulteriormente eviscerare il Nostro sembra ave perduto il mordente che lo ha contraddistinto per anni. film patinato, plaatificato. le donne tutte straordinariamente bellissime, le location e le dinamiche eccessivamente snob. e i personaggi non riescono a maturare alcuna consaoevolezza, non si percepisce una evoluzione. a morale finale è piuttosto amaro, una visione della vita e dell'amore sempra troppo schematico e assurdamente favolistico... ma dov'è woody allen in questo film??? in certi punti, guardandolo, mi sono proprio ciesta questo...ma dov'è la sua "mano"?
delusione dell'anno, il peggiore film dell'anno....
buon cinema a tutti!!!
Ciao Direttora..anche qui vale lo stesso discorso fatto per Eastwood..entrambi i registi sembrano fare film piu' per un esigenza di vitalismo, legata ad un eta' che non ha il tempo di aspettare che per urgenze reali...detto questo il giudizio sulla loro filmografia non potra' essere macchiata da quello che verra'...
un saluto
nickoftime
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