di Ethan
il film si basa sulla storia vera di tuvia bielski (daniel craig), figlio di un contadino, che nel 1942 organizza un accampamento nelle foreste bielorusse per sferrare attacchi partigiani contro le truppe tedesche.
all'inizio con lui ci sono solo i suoi due fratelli, ma ben presto si uniscono altri ebrei in fuga dai rastrellamenti delle ss.
il film piomba nell'azione senza preamboli, con un inizio incredibilmente pulito e molto poco sentimentale.
span class="fullpost">fino a un certo punto defiance si presenta come un film che potrebbe diventare un classico, ma alla fine zwick (autore dell'ultimo samurai e di blood diamond) cede alla tentazione e imbottisce di fuffa le ultime sequenze.
Qua e là vengono dispensate delle perle filosofiche che stonano con il resto della storia.
giovedì, gennaio 29, 2009
Defiance
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recensioni
Film in sala da venerdi' 30 gennaio
Home
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ Belgio, Svizzera, Francia
REGIA: Ursula Meier
Il Dubbio
( Doubt )
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: John Patrick Shanley
Mar nero
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ Francia, Italia, Romania
REGIA: Federico Bondi
Operazione Valchiria
( Valkyrie )
GENERE: Biografico, Drammatico, Storico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Bryan Singer
Quarantena
( Quarantine )
GENERE: Horror
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: John Erick Dowdle
Revolutionary Road
( Revolutionary Road )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ Gran Bretagna, USA
REGIA: Sam Mendes
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ Belgio, Svizzera, Francia
REGIA: Ursula Meier
Il Dubbio
( Doubt )
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: John Patrick Shanley
Mar nero
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ Francia, Italia, Romania
REGIA: Federico Bondi
Operazione Valchiria
( Valkyrie )
GENERE: Biografico, Drammatico, Storico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Bryan Singer
Quarantena
( Quarantine )
GENERE: Horror
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: John Erick Dowdle
Revolutionary Road
( Revolutionary Road )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 30/01/2009
NAZIONALITÀ Gran Bretagna, USA
REGIA: Sam Mendes
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film in uscita 2009
IL CITTADINO SI RIBELLA - ITALIA 70 - IL CINEMA A MANO ARMATA (10)
(decima puntata)
IL CITTADINO SI RIBELLA (1974)
Regia: Enzo G. Castellari
Cast: Franco Nero - Giancarlo Prete - Renzo Palmer - Barbara Bach - Renata Zamengo - Nazzareno Zamperla - Massimo Vanni - Romano Puppo.
TRAMA: L'ingegner Antonelli vittima di alcuni atti criminali, vista l'impotenza delle forze di polizia decide di farsi giustizia da solo.
IL FILM: In una Genova sempre più pericolosa vive l'ingegner Carlo Antonelli (Franco Nero) un uomo tranquillo e rispettoso delle leggi.
Antonelli conduce una vita agiata, ha una sua attività imprenditoriale, vive in una casa confortevole ed è fidanzato con la bella Barbara (Barbara Bach).
La sua tranquilla esistenza viene però turbata dalla "visita" dei ladri nella sua abitazione.
I delinquenti non si limitano a rubare, ma devastano la casa e come ulteriore offesa pisciano su tappeti e divani.
Come se non bastasse, mentre si trova in un uffico postale, il povero ingegnere viene aggredito, derubato e preso in ostaggio.Antonelli stanco dell'immobilismo delle Forze dell'ordine e sopratutto delle risposte che riceve dal commissario di polizia (Renzo Palmer) che dovrebbe seguire il suo caso, decide che è giunto il momento di farsi giustizia da solo.
Per addentrarsi negli oscuri labirinti della malavita chiede aiuto a Tommy (Giancarlo Prete) un piccolo ed insignificante delinquente.
IL COMMENTO: Enzo G. Castellari con questa pellicola affronta un tema assai caro al cinema poliziesco italiano dell'epoca: l'impotenza delle forze di polizia di fronte alla criminalità dilagante.
IL CITTADINO SI RIBELLA è il classico film da "maggioranza silenziosa" e non fa niente per nasconderlo, anche se Castellari tenta di dare una nobile radice ideologica al buon cittadino che si trasforma in giustiziere, a supportare questa tesi sono presenti nel film almeno due elementi:
1. in casa dell'ingegnere Antonelli compare, appeso al muro, un manifesto partigiano che incita alla rivolta;
2. Antonelli durante un colloquio con il suo avvocato ricorda le gesta eroiche di suo padre che si ribellò ai nazifascisti.
Il film è gradevolissimo, il regista alterna scene di azione di grande impatto e drammi psicologici sullo sfondo di una Genova che con le sue strade strette e il suo imponente porto si presta benissimo allo scopo.
Indimenticabile l'ultima sequenza del film, dove un Franco Nero amareggiato, ritrova il sorriso ascoltando un cittadino che in questura minaccia di farsi giustizia da solo se l'ennesima aggressione da lui subita resterà impunita.
A 35 anni di distanza, questo film, purtroppo, in Italia è ancora di scottante attualità.
NOTIZIE-CURIOSITA': Al regista Enzo G. Castellari per girare alcune scene nei famosi CARRUGI di Genova fu "consigliato" di non rivolgersi alla polizia municipale per chiedere i permessi necessari, in quanto la presenza di forze dell'ordine e sopratutto la chiusura di alcune strade avrebbero potuto nuocere alle "attività" di alcuni residenti.
Il regista per ottenere il "permesso" di girare le scene si rivolse quindi a DON VINCENZO PUMMAROLA, anziano boss del quartiere che garantì al regista tutta la collaborazione necesessaria alla realizzazione del film, mettendo a disposizione anche gli uomini necessari per bloccare le vie di accesso alle strade durante le riprese, ottenendo in cambio la promessa che le forze dell'ordine non si sarebbero presentate sul posto.
IL CITTADINO SI RIBELLA è uno dei polizieschi più visti dell'epoca con un incasso di 1 miliardo e 700 milioni di lire, nel 1974!!!
Il film fu accolto male dalla critica, stroncato da LA STAMPA e IL MESSAGGERO, molto più benevolo IL GIORNO.
per saperne di piu'
(Fabrizio Luperto)
IL CITTADINO SI RIBELLA (1974)
Regia: Enzo G. Castellari
Cast: Franco Nero - Giancarlo Prete - Renzo Palmer - Barbara Bach - Renata Zamengo - Nazzareno Zamperla - Massimo Vanni - Romano Puppo.
TRAMA: L'ingegner Antonelli vittima di alcuni atti criminali, vista l'impotenza delle forze di polizia decide di farsi giustizia da solo.
IL FILM: In una Genova sempre più pericolosa vive l'ingegner Carlo Antonelli (Franco Nero) un uomo tranquillo e rispettoso delle leggi.
Antonelli conduce una vita agiata, ha una sua attività imprenditoriale, vive in una casa confortevole ed è fidanzato con la bella Barbara (Barbara Bach).
La sua tranquilla esistenza viene però turbata dalla "visita" dei ladri nella sua abitazione.
I delinquenti non si limitano a rubare, ma devastano la casa e come ulteriore offesa pisciano su tappeti e divani.
Come se non bastasse, mentre si trova in un uffico postale, il povero ingegnere viene aggredito, derubato e preso in ostaggio.Antonelli stanco dell'immobilismo delle Forze dell'ordine e sopratutto delle risposte che riceve dal commissario di polizia (Renzo Palmer) che dovrebbe seguire il suo caso, decide che è giunto il momento di farsi giustizia da solo.
Per addentrarsi negli oscuri labirinti della malavita chiede aiuto a Tommy (Giancarlo Prete) un piccolo ed insignificante delinquente.
IL COMMENTO: Enzo G. Castellari con questa pellicola affronta un tema assai caro al cinema poliziesco italiano dell'epoca: l'impotenza delle forze di polizia di fronte alla criminalità dilagante.
IL CITTADINO SI RIBELLA è il classico film da "maggioranza silenziosa" e non fa niente per nasconderlo, anche se Castellari tenta di dare una nobile radice ideologica al buon cittadino che si trasforma in giustiziere, a supportare questa tesi sono presenti nel film almeno due elementi:
1. in casa dell'ingegnere Antonelli compare, appeso al muro, un manifesto partigiano che incita alla rivolta;
2. Antonelli durante un colloquio con il suo avvocato ricorda le gesta eroiche di suo padre che si ribellò ai nazifascisti.
Il film è gradevolissimo, il regista alterna scene di azione di grande impatto e drammi psicologici sullo sfondo di una Genova che con le sue strade strette e il suo imponente porto si presta benissimo allo scopo.
Indimenticabile l'ultima sequenza del film, dove un Franco Nero amareggiato, ritrova il sorriso ascoltando un cittadino che in questura minaccia di farsi giustizia da solo se l'ennesima aggressione da lui subita resterà impunita.
A 35 anni di distanza, questo film, purtroppo, in Italia è ancora di scottante attualità.
NOTIZIE-CURIOSITA': Al regista Enzo G. Castellari per girare alcune scene nei famosi CARRUGI di Genova fu "consigliato" di non rivolgersi alla polizia municipale per chiedere i permessi necessari, in quanto la presenza di forze dell'ordine e sopratutto la chiusura di alcune strade avrebbero potuto nuocere alle "attività" di alcuni residenti.
Il regista per ottenere il "permesso" di girare le scene si rivolse quindi a DON VINCENZO PUMMAROLA, anziano boss del quartiere che garantì al regista tutta la collaborazione necesessaria alla realizzazione del film, mettendo a disposizione anche gli uomini necessari per bloccare le vie di accesso alle strade durante le riprese, ottenendo in cambio la promessa che le forze dell'ordine non si sarebbero presentate sul posto.
IL CITTADINO SI RIBELLA è uno dei polizieschi più visti dell'epoca con un incasso di 1 miliardo e 700 milioni di lire, nel 1974!!!
Il film fu accolto male dalla critica, stroncato da LA STAMPA e IL MESSAGGERO, molto più benevolo IL GIORNO.
per saperne di piu'
(Fabrizio Luperto)
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Italia '70 - Il cinema a mano armata
venerdì, gennaio 23, 2009
W.
Chiariamo subito che (secondo il mio modesto parere) al contrario di quanto scritto da molti, W. non è un feroce atto di accusa nei confronti di George W. Bush (ma sappiamo che il nostro è un Paese dove spesso si parla e si scrive di libri senza averli letti, di film senza averli visti ecc...).
Oliver Stone esplora i fatti senza esibire nessuna tesi, lasciando allo spettatore la risposta all'unico interrogativo che la pellicola ci propone: come è potuto accadere che un uomo opportunista, cafone, di cultura politica quasi nulla, sia potuto diventare presidente degli usa?Nelle 2 ore e passa di pellicola il regista mette in evidenza, quasi esclusivamente, il difficile rapporto di George W. Bush con il padre, visto come modello da raggiungere e superare per sconfiggere il senso di frustrazione che da sempre lo attanaglia. Oliver Stone si ferma qui, non c'è alcun approfondimento, nessun George W. Bush segreto da scoprire. Nessuna major statunitense ha voluto finanziare il film e il regista ha rimediato il budget da compagnie indipendenti di Hong kong, tedesche e australiane.In italia è arrivato nelle sale grazie alla coraggiosa distributrice Barbara Dell'Angelo che ha anche firmato un accordo con Telecom per la diffusione del film.
Oliver Stone esplora i fatti senza esibire nessuna tesi, lasciando allo spettatore la risposta all'unico interrogativo che la pellicola ci propone: come è potuto accadere che un uomo opportunista, cafone, di cultura politica quasi nulla, sia potuto diventare presidente degli usa?Nelle 2 ore e passa di pellicola il regista mette in evidenza, quasi esclusivamente, il difficile rapporto di George W. Bush con il padre, visto come modello da raggiungere e superare per sconfiggere il senso di frustrazione che da sempre lo attanaglia. Oliver Stone si ferma qui, non c'è alcun approfondimento, nessun George W. Bush segreto da scoprire. Nessuna major statunitense ha voluto finanziare il film e il regista ha rimediato il budget da compagnie indipendenti di Hong kong, tedesche e australiane.In italia è arrivato nelle sale grazie alla coraggiosa distributrice Barbara Dell'Angelo che ha anche firmato un accordo con Telecom per la diffusione del film.
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recensioni
Gossip Oscar 2009
Brad Pitt e Angelina Jolie sono pronti a diventare la coppia dell'ottantunesima edizione degli Oscar. Entrambi concorrono al premio come miglior attor protagonista.
Brad Pitt ha commentato la notizia con un serafico "le cose importanti nella vita sono altre. La paternita' e' sicuramente tra queste".
Angelina jolieha dichiarato che "Lavorare con Clint Eastwood e' stato gia' un premio per me, un'esperienza che portero' con me tutta la vita".
tanta modestia stupisce, suscita ammirazione o irrita?
Brad Pitt ha commentato la notizia con un serafico "le cose importanti nella vita sono altre. La paternita' e' sicuramente tra queste".
Angelina jolieha dichiarato che "Lavorare con Clint Eastwood e' stato gia' un premio per me, un'esperienza che portero' con me tutta la vita".
tanta modestia stupisce, suscita ammirazione o irrita?
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popcorn
giovedì, gennaio 22, 2009
Film in sala da venerdi' 23 gennaio
Defiance - I giorni del coraggio
( Defiance )
GENERE: Drammatico, Guerra
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: USA
REGIA: Edward Zwick
CAST: Daniel Craig, Liev Schreiber, Jamie Bell, Alexa Davalos, George McKay, Tomas Arana, Mark Feuerstein, Allan Cor...
Il respiro del diavolo
( Whisper )
GENERE: Horror
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: USA
REGIA: Stewart Hendler
CAST: Josh Holloway, Sarah Wayne Callies, Blake Woodruff, Joel Edgerton, John Kapelos, Dulé Hill, Michael Rooker, Ju...
Italians
GENERE: Comico, Commedia
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: Italia
REGIA: Giovanni Veronesi
CAST: Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Riccardo Scamarcio, Kseniya Rappoport, Dario Bandiera, Remo Girone
Milk
( Milk )
GENERE: Biografico, Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: USA
REGIA: Gus Van Sant
CAST: Sean Penn, Emile Hirsch, James Franco, Josh Brolin, Diego Luna, Brandon Boyce, Kelvin Yu, Lucas Grabeel, Aliso...
Tutti insieme inevitabilmente
( Four Christmases )
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: Germania, USA
REGIA: Seth Gordon
CAST: Vince Vaughn, Reese Witherspoon, Robert Duvall, Sissy
( Defiance )
GENERE: Drammatico, Guerra
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: USA
REGIA: Edward Zwick
CAST: Daniel Craig, Liev Schreiber, Jamie Bell, Alexa Davalos, George McKay, Tomas Arana, Mark Feuerstein, Allan Cor...
Il respiro del diavolo
( Whisper )
GENERE: Horror
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: USA
REGIA: Stewart Hendler
CAST: Josh Holloway, Sarah Wayne Callies, Blake Woodruff, Joel Edgerton, John Kapelos, Dulé Hill, Michael Rooker, Ju...
Italians
GENERE: Comico, Commedia
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: Italia
REGIA: Giovanni Veronesi
CAST: Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Riccardo Scamarcio, Kseniya Rappoport, Dario Bandiera, Remo Girone
Milk
( Milk )
GENERE: Biografico, Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: USA
REGIA: Gus Van Sant
CAST: Sean Penn, Emile Hirsch, James Franco, Josh Brolin, Diego Luna, Brandon Boyce, Kelvin Yu, Lucas Grabeel, Aliso...
Tutti insieme inevitabilmente
( Four Christmases )
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 23/01/2009
PROD: Germania, USA
REGIA: Seth Gordon
CAST: Vince Vaughn, Reese Witherspoon, Robert Duvall, Sissy
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film in uscita 2009
giovedì, gennaio 15, 2009
Il meglio e il peggio del 2008
Sull'onda del precedente intervento - ovvero la condivisione della propria classifica del 10 migliori film del 2008 - eccovi la seconda consueta lista de Il meglio e il peggio dell'anno cinematografico che sta per concludersi, sempre divertente da redigere:
1. Miglior regista
2. Miglior attore protagonista
3. Miglior attore non protagonista
4. Miglior attrice protagonista
5. Miglior attrice non protagonista
6. Attore/attrice rivelazione
7. Film rivelazone (gradita ed inattesa sorpresa dell'anno)
8. Miglior film italiano
9. Peggior film italiano
10. Peggior film internazionale
11. Film delusione
e per gli insaziabili..
12. Miglior sceneggiatura
13. Miglior commedia
14. Premio Weirdo- Trash
anche in questo caso vi chiedo di inserire commenti firmati (nome o nick)
1. Miglior regista
2. Miglior attore protagonista
3. Miglior attore non protagonista
4. Miglior attrice protagonista
5. Miglior attrice non protagonista
6. Attore/attrice rivelazione
7. Film rivelazone (gradita ed inattesa sorpresa dell'anno)
8. Miglior film italiano
9. Peggior film italiano
10. Peggior film internazionale
11. Film delusione
e per gli insaziabili..
12. Miglior sceneggiatura
13. Miglior commedia
14. Premio Weirdo- Trash
anche in questo caso vi chiedo di inserire commenti firmati (nome o nick)
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classifiche,
film in uscita 2008
TOP TEN FILM 2008
ciao a tutti!
sono a richiedervi la consueta classifica dei VOSTRI 10 MIGLIORI FILM DEL 2008.
Tutti possono partecipare, purchè la lista venga firmata (da un nome, o da un nickname; non si accettano interventi Anonimi!)
come?
E' semplice, basta inserire la propria lista (il proprio intervento) nei commenti a questo post, indicando il proprio nome o inserendo i dati di accesso a blogger/google (se disponete di account)
Vi chiedo di indicare i primi 10 film usciti in Italia nel 2008 che vi sono piaciuti di più, in ordine decrescente di merito, ovvero dal più bello (numero 1) al meno bello(numero 10).
Si accettano anche pari merito (ovvero più titoli in lizza per lo stesso posto in classifica).
Non ci sono limiti di genere o di nazionalità.
Se il film è uscito in sala, in Italia, nel 2008, può essere votato nel proprio elenco.
So bene che sarà mooolto difficile scegliere, scremare, asciugare la vostra preziosa e lunga lista delle buone pellicole visionate durante l'anno.
Ma so anche che ce la potete fare! :-)
Sarà per tutti molto interessante condividere i nostri differenti pareri e gusti, anche per valutare insieme lo stato di salute dell'attuale cinema (sta bene? sta male? abbiamo visto buoni film? è stato un anno interessante dal punto di vista artistico, culturale, sociale, di comunicazione e di intrattenimento?)
quante domande si potrebbero sviluppare...
Per chi tra voi non ruscisse a ricordarsi tutti i film usciti in sala durante il 2008, corre in nostro aiuto la simpatica sezione del ns blog dedicata alle uscite in sala (che la sottoscritta non sempre così diligentemente compila, già-già, e mi scuso di nuovo con tutti voi per i ritardi sulle pubblicazioni o le omissioni! sì, perchè temo manchi di alcuni titoli, persi qua e là..).
ovviamento largo ai commenti di ogni genere: non limitiamoci ad inserire la nostra privata classifica; è possibile (e gradito) commentare anche quelle degli altri.
Quale sarà il film del 2008 più amato dai cinemaniaci??
:-)
forza con le votazioni!
sono a richiedervi la consueta classifica dei VOSTRI 10 MIGLIORI FILM DEL 2008.
Tutti possono partecipare, purchè la lista venga firmata (da un nome, o da un nickname; non si accettano interventi Anonimi!)
come?
E' semplice, basta inserire la propria lista (il proprio intervento) nei commenti a questo post, indicando il proprio nome o inserendo i dati di accesso a blogger/google (se disponete di account)
Vi chiedo di indicare i primi 10 film usciti in Italia nel 2008 che vi sono piaciuti di più, in ordine decrescente di merito, ovvero dal più bello (numero 1) al meno bello(numero 10).
Si accettano anche pari merito (ovvero più titoli in lizza per lo stesso posto in classifica).
Non ci sono limiti di genere o di nazionalità.
Se il film è uscito in sala, in Italia, nel 2008, può essere votato nel proprio elenco.
So bene che sarà mooolto difficile scegliere, scremare, asciugare la vostra preziosa e lunga lista delle buone pellicole visionate durante l'anno.
Ma so anche che ce la potete fare! :-)
Sarà per tutti molto interessante condividere i nostri differenti pareri e gusti, anche per valutare insieme lo stato di salute dell'attuale cinema (sta bene? sta male? abbiamo visto buoni film? è stato un anno interessante dal punto di vista artistico, culturale, sociale, di comunicazione e di intrattenimento?)
quante domande si potrebbero sviluppare...
Per chi tra voi non ruscisse a ricordarsi tutti i film usciti in sala durante il 2008, corre in nostro aiuto la simpatica sezione del ns blog dedicata alle uscite in sala (che la sottoscritta non sempre così diligentemente compila, già-già, e mi scuso di nuovo con tutti voi per i ritardi sulle pubblicazioni o le omissioni! sì, perchè temo manchi di alcuni titoli, persi qua e là..).
ovviamento largo ai commenti di ogni genere: non limitiamoci ad inserire la nostra privata classifica; è possibile (e gradito) commentare anche quelle degli altri.
Quale sarà il film del 2008 più amato dai cinemaniaci??
:-)
forza con le votazioni!
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film in uscita 2008
Highlights: Scene da NON dimenticare del 2008
Propongo a tutti di scrivere, qui di seguito nei commenti, tutte le SCENE di film che, a vostro avviso e gusto, sono da NON DIMENTICARE di quest'annata cinematografica.
Questo post sara' come una sorta di diario collettivo di tutti i cinemaniaci che leggono questo sito e che con noi vogliono condividere le loro impressioni sul cinem an corso.
Ci aiutera' in qualche modo a non perderci per strada i ricordi, le sensazioni, le immagini, le belelzze del cinema internazionale 2008, che da qui a dicembre potrebbero davvero sfuggire alla memoria...
Di materiale su cui "lavorare di memoria" ce n'e' gia' tanto e tanto ancora, oh che bello, ne arriera'.
Vi aspetto numerosi! :-)
ah! Poi apro anche il post delle scene da dimenticare, ovviamente...
Questo post sara' come una sorta di diario collettivo di tutti i cinemaniaci che leggono questo sito e che con noi vogliono condividere le loro impressioni sul cinem an corso.
Ci aiutera' in qualche modo a non perderci per strada i ricordi, le sensazioni, le immagini, le belelzze del cinema internazionale 2008, che da qui a dicembre potrebbero davvero sfuggire alla memoria...
Di materiale su cui "lavorare di memoria" ce n'e' gia' tanto e tanto ancora, oh che bello, ne arriera'.
Vi aspetto numerosi! :-)
ah! Poi apro anche il post delle scene da dimenticare, ovviamente...
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classifiche,
cult,
popcorn
Film in sala da venerdì 16 gennaio
Australia
regia: Baz Luhrmann
genere: avventura
prod.: USA, Australia
Beverly Hills Chihuahua
regia: Raja Gosnell
genere: avventura
prod.: USA; Messico
Imago mortis
regia: Stefano Bessoni
genere: horror
prod.: Italia, Spagna
Viaggio al centro della terra 3D
regia: Eric Brevig
genere: azione
prod.: USA
Vuoti a rendere
regia: Jan Sverak
genere: commedia
prod.: Repubblica Ceca, Gran Bretagna,
da martedì 20 gennaio
Eagle Eye
regia: D.J. Caruso
genere: drammatico
prod.: USA
regia: Baz Luhrmann
genere: avventura
prod.: USA, Australia
Beverly Hills Chihuahua
regia: Raja Gosnell
genere: avventura
prod.: USA; Messico
Imago mortis
regia: Stefano Bessoni
genere: horror
prod.: Italia, Spagna
Viaggio al centro della terra 3D
regia: Eric Brevig
genere: azione
prod.: USA
Vuoti a rendere
regia: Jan Sverak
genere: commedia
prod.: Repubblica Ceca, Gran Bretagna,
da martedì 20 gennaio
Eagle Eye
regia: D.J. Caruso
genere: drammatico
prod.: USA
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film in uscita 2009
venerdì, gennaio 09, 2009
MILANO ODIA: LA POLIZIA NON PUO' SPARARE - ITALIA 70 - IL CINEMA A MANO ARMATA (9)
nona puntata
MILANO ODIA: LA POLIZIA NON PUO' SPARARE (1974)
REGIA: Umberto Lenzi
CAST: Tomas Milian - Henry Silva - Laura Belli - Anita Strindberg - Guido Alberti - Ray Lovelock - Gino Santercole - Mario Piave - Luciano Catenacci - Pippo Starnazza - Rosita Torosh - Franco Ferrari.
TRAMA: Uno spietato delinquente, tenuto ai margini anche dalla malavita perchè ritenuto inaffidabile, rapisce la figlia di un ricco industriale, trascinando i suoi complici in una spirale di violenza che sembra non avere fine
IL FILM: Giulio Sacchi (Tomas Milian) è un malvivente vigliacco e inaffidabile che si fa mantenere dalla fidanzata alla quale estorce denaro con la forza e le minacce.
Passa le sue giornate al bar, parlando di grandi progetti criminali a cui nessuno crede.Per questo motivo negli ambienti della malavita milanese non gode di buona reputazione e nessuno vuole "lavorare" con lui.
Il boss Ugo Majone (Luciano Catenacci) lo fa partecipare ad una rapina in banca insieme ad i suoi uomini con un ruolo marginale, fare da autista.
Ma Sacchi si comporta come suo solito, si fa intimidire da un vigile urbano che vuole fargli la multa per divieto di sosta, perde la calma e lo uccide.
La rapina non riesce a causa del comportamento di Sacchi che viene picchiato, offeso e deriso dal boss Majone e dai suoi uomini.
Ma la lezione inflittagli non serve a nulla, Sacchi è sempre il solito pazzo incontrollabile e una sera mentre cerca di rubare poche monete da un distributore automatico di sigarette ammazza un povero metronotte che lo aveva scoperto.
Giulio Sacchi è ambizioso, si sopravvaluta, vuol far vedere a tutti che lui è in grado di far carriera nel mondo della malavita.
Con questo scopo insieme ad altri due delinquenti di periferia, Vittorio (Gino Santercole) e Carmine (Ray Lovelock) e con l'inconsapevole complicità della fidanzata Jone Tucci (Anita Strindberg) decide di rapire Marilù Porrino (Laura Belli) figlia del ricco commendatore Porrino (Guido Alberti) datore di lavoro di Jone.
Per procurarsi le armi necessarie al rapimento Sacchi uccide due inermi vecchietti contro la volontà dei suoi complici e ruba l'auto della sua fidanzata.
Il rapimento è un massacro. La banda di Sacchi sorprende Marilù mentre è in auto con il suo fidanzato.Il giovane reagisce ai rapitori consentendo la fuga di Marilù verso una abitazione e per questo viene abbattuto a colpi di mitra da Sacchi.Successivamente la banda di squilibrati raggiunge la villa dove Marilù in stato confusionale ha trovato rifugio.
I proprietari della villa non hanno ancora capito cosa sta accadendo che già si ritrovano in casa il feroce Sacchi e i suoi complici.
Una volta inquadrata la situazione e resosi conto di trovarsi a casa di ricchi borghesi, Sacchi si scatena: appende al lampadario due donne, obbliga uno degli uomini presenti a praticargli del sesso orale, infine in preda alla follia ammazza tutti compresa una bambina e rapisce Marilù. Intanto il commissario Grandi (Henry Silva) ha capito di avere a che fare con uno psicopatico e da alcuni indizi, primo tra tutti l'uccisione del metronotte, risale a Giulio Sacchi, però non ha le prove di quanto afferma e per questo entra in contrasto con i suoi superiori quando suggerisce al padre di Marilù di non pagare il riscatto sicuro che la figlia sarebbe stata comunque uccisa.In attesa del pagamento del riscatto Sacchi è sempre più nervoso, picchia e tenta di violentare Marilù ed entra in contrasto con i suoi complici che hanno sempre più paura di lui.
Intanto Jone, la fidanzata di Sacchi, ha capito che il suo uomo è un criminale e viene a conoscenza che la strage nella villa è opera sua. Sacchi uccide anche lei senza pietà, salvo poi recarsi dal commissario Grandi per denunciarne la scomparsa.La situazione sul barcone abbandonato, dove Marilù è tenuta prigioniera è sempre molto tesa, Sacchi ormai fuori di testa ammazza i suoi complici e dopo un conflitto a fuoco dove ferisce ad una gamba il commissario Grandi si impossessa del riscatto.Che fine ha fatto la povera Marilù? Questo non lo sveliamo e lo lasciamo scoprire a chi ancora non ha visto il film.
Il commissario Grandi è furioso, sa che il responsabile della carneficina è Giulio Sacchi ma non può fare nulla perchè non ha uno straccio di prova, inoltre è rimasto zoppo dopo che lo psicopatico criminale lo ha colpito ad una gamba. Sacchi ha vinto, ha realizzato il suo sogno criminale, non esiste nessuna prova contro di lui ed ha incassato moltissimi soldi, ma commette il solito errore di farsi vedere troppo in giro vantandosi delle sue malefatte.Il commissario Grandi lo rintraccia mentre è seduto al tavolo di un bar mentre con la solita spavalderia si vanta delle sue imprese, Grandi tira fuori la pistola e la punta contro Sacchi che comunque non crede che il commissario voglia davvero sparare, non crede possa esistere un poliziotto disposto a perdere il lavoro e passare il resto dei suoi giorni in galera per amore di giustizia. Si sbaglia, Grandi fa fuoco contro Sacchi che lancia l'ultimo disperato urlo: "..la polizia non può sparare!" prima di morire in mezzo ai rifiuti.
IL COMMENTO:Il capolavoro di Umberto Lenzi.
Il poliziesco italiano più violento e cinico di tutti i tempi che offre un ritratto piuttosto pessimista dell'Italia dell'epoca lacerata dagli scontri di classe.
La trama del film è volutamente semplice per poter lasciare spazio alla violenza.
Lenzi descrive alla perfezione la psicologia del personaggio di Giulio Sacchi, uno sconfitto dalla vita che non trova posto nella società, talmente "ultimo" che non riesce a trovare collocazione nemmeno nella piccola malavita di periferia. Con un pò di attenzione si possono scorgere anche alcuni riferimenti politici che il bravo Lenzi spesso inserisce nei suoi film. Infatti il regista toscano mette in campo almeno 2 riferimenti socio-politici che tendono quasi a giustificare l'odio di Sacchi nei confronti della società:
1) Il dialogo con Carmine che precede l'assalto alla vettura in cui Marilù e in compagnia del suo fidanzato;
2) Il fatto che il paese di nascita e residenza di Sacchi sia SESTO SAN GIOVANNI, il comune alle porte di Milano, abitato in larga maggioranza da operai, manovali o comunque da classi sociali molto povere, noto in Italia anche come "la Stalingrado d'Italia" per via dell'altissimo numero di voti che il Partito Comunista Italiano si vedeva attribuire.
Colonna sonora di Ennio Morricone che entra di diritto tra le più belle di tutto il genere poliziesco.
Indimenticabile la scena in cui Sacchi irrompe nella villa di alcuni ricchi borghesi dove prima si fa praticare del sesso orale da un uomo, ammazza una bambina, poi appende tutti ad un lussuoso lampadario prima di ammazzarli. Consiglio vivamente di utilizzare il fermo immagine del vostro lettore vhs o dvd quando la macchina da presa inquadra il volto di Tomas Milian/Giulio Sacchi mentre spara con il mitra agli ostaggi appesi al lampadario, espressione indimenticabile.
CURIOSITA'-NOTIZIE: "Milano odia: la polizia non può sparare" è il secondo poliziesco diretto da Umberto Lenzi, il primo era stato Milano Rovente del 1973.Prima dell'inizio delle riprese il cast era composto diversamente e Tomas Milian doveva interpretare il ruolo del terzo sequestratore, ma una volta letto il copione chiese di interpretare il protagonista cattivo che doveva essere Richard Conte, altrimenti avrebbe rinunciato al film. A Richard Conte fu quindi chiesto di interpretare il ruolo del commissario ma l'improvvisa morte dell'attore americano portò all'ingaggio di Henry Silva. La scena dell'inseguimento iniziale è molto nota tra gli appassionati del genere poliziesco.Infatti questa scena (con l'inizio e la fine cambiati) è presente in ben 3 film: MILANO TREMA: LA POLIZIA VUOLE GIUSTIZIA (1973); MILANO ODIA:LA POLIZIA NON PUO' SPARARE (1974); ROMA A MANO ARMATA (1975).
Questo è dovuto al fatto che il produttore dei 3 film era LUCIANO MARTINO (fratello del regista Sergio) che aveva commissionato delle scene di inseguimenti allo stuntman francese JULIANNE REMY, che era solito girare con auto proprie e con operatori di sua fiducia. Una volta entrato in possesso del materiale girato il produttore per sopperire alla mancanza di risorse economiche utilizzò le scene in più film.
Alla sua uscita il film registrò cattive recensioni da parte della critica. Il film fu stroncato da PAESE SERA e IL GIORNO più benevolo IL MESSAGGERO.
per saperene di piu'
Leggi la versione en espanol
MILANO ODIA: LA POLIZIA NON PUO' SPARARE (1974)
REGIA: Umberto Lenzi
CAST: Tomas Milian - Henry Silva - Laura Belli - Anita Strindberg - Guido Alberti - Ray Lovelock - Gino Santercole - Mario Piave - Luciano Catenacci - Pippo Starnazza - Rosita Torosh - Franco Ferrari.
TRAMA: Uno spietato delinquente, tenuto ai margini anche dalla malavita perchè ritenuto inaffidabile, rapisce la figlia di un ricco industriale, trascinando i suoi complici in una spirale di violenza che sembra non avere fine
IL FILM: Giulio Sacchi (Tomas Milian) è un malvivente vigliacco e inaffidabile che si fa mantenere dalla fidanzata alla quale estorce denaro con la forza e le minacce.
Passa le sue giornate al bar, parlando di grandi progetti criminali a cui nessuno crede.Per questo motivo negli ambienti della malavita milanese non gode di buona reputazione e nessuno vuole "lavorare" con lui.
Il boss Ugo Majone (Luciano Catenacci) lo fa partecipare ad una rapina in banca insieme ad i suoi uomini con un ruolo marginale, fare da autista.
Ma Sacchi si comporta come suo solito, si fa intimidire da un vigile urbano che vuole fargli la multa per divieto di sosta, perde la calma e lo uccide.
La rapina non riesce a causa del comportamento di Sacchi che viene picchiato, offeso e deriso dal boss Majone e dai suoi uomini.
Ma la lezione inflittagli non serve a nulla, Sacchi è sempre il solito pazzo incontrollabile e una sera mentre cerca di rubare poche monete da un distributore automatico di sigarette ammazza un povero metronotte che lo aveva scoperto.
Giulio Sacchi è ambizioso, si sopravvaluta, vuol far vedere a tutti che lui è in grado di far carriera nel mondo della malavita.
Con questo scopo insieme ad altri due delinquenti di periferia, Vittorio (Gino Santercole) e Carmine (Ray Lovelock) e con l'inconsapevole complicità della fidanzata Jone Tucci (Anita Strindberg) decide di rapire Marilù Porrino (Laura Belli) figlia del ricco commendatore Porrino (Guido Alberti) datore di lavoro di Jone.
Per procurarsi le armi necessarie al rapimento Sacchi uccide due inermi vecchietti contro la volontà dei suoi complici e ruba l'auto della sua fidanzata.
Il rapimento è un massacro. La banda di Sacchi sorprende Marilù mentre è in auto con il suo fidanzato.Il giovane reagisce ai rapitori consentendo la fuga di Marilù verso una abitazione e per questo viene abbattuto a colpi di mitra da Sacchi.Successivamente la banda di squilibrati raggiunge la villa dove Marilù in stato confusionale ha trovato rifugio.
I proprietari della villa non hanno ancora capito cosa sta accadendo che già si ritrovano in casa il feroce Sacchi e i suoi complici.
Una volta inquadrata la situazione e resosi conto di trovarsi a casa di ricchi borghesi, Sacchi si scatena: appende al lampadario due donne, obbliga uno degli uomini presenti a praticargli del sesso orale, infine in preda alla follia ammazza tutti compresa una bambina e rapisce Marilù. Intanto il commissario Grandi (Henry Silva) ha capito di avere a che fare con uno psicopatico e da alcuni indizi, primo tra tutti l'uccisione del metronotte, risale a Giulio Sacchi, però non ha le prove di quanto afferma e per questo entra in contrasto con i suoi superiori quando suggerisce al padre di Marilù di non pagare il riscatto sicuro che la figlia sarebbe stata comunque uccisa.In attesa del pagamento del riscatto Sacchi è sempre più nervoso, picchia e tenta di violentare Marilù ed entra in contrasto con i suoi complici che hanno sempre più paura di lui.
Intanto Jone, la fidanzata di Sacchi, ha capito che il suo uomo è un criminale e viene a conoscenza che la strage nella villa è opera sua. Sacchi uccide anche lei senza pietà, salvo poi recarsi dal commissario Grandi per denunciarne la scomparsa.La situazione sul barcone abbandonato, dove Marilù è tenuta prigioniera è sempre molto tesa, Sacchi ormai fuori di testa ammazza i suoi complici e dopo un conflitto a fuoco dove ferisce ad una gamba il commissario Grandi si impossessa del riscatto.Che fine ha fatto la povera Marilù? Questo non lo sveliamo e lo lasciamo scoprire a chi ancora non ha visto il film.
Il commissario Grandi è furioso, sa che il responsabile della carneficina è Giulio Sacchi ma non può fare nulla perchè non ha uno straccio di prova, inoltre è rimasto zoppo dopo che lo psicopatico criminale lo ha colpito ad una gamba. Sacchi ha vinto, ha realizzato il suo sogno criminale, non esiste nessuna prova contro di lui ed ha incassato moltissimi soldi, ma commette il solito errore di farsi vedere troppo in giro vantandosi delle sue malefatte.Il commissario Grandi lo rintraccia mentre è seduto al tavolo di un bar mentre con la solita spavalderia si vanta delle sue imprese, Grandi tira fuori la pistola e la punta contro Sacchi che comunque non crede che il commissario voglia davvero sparare, non crede possa esistere un poliziotto disposto a perdere il lavoro e passare il resto dei suoi giorni in galera per amore di giustizia. Si sbaglia, Grandi fa fuoco contro Sacchi che lancia l'ultimo disperato urlo: "..la polizia non può sparare!" prima di morire in mezzo ai rifiuti.
IL COMMENTO:Il capolavoro di Umberto Lenzi.
Il poliziesco italiano più violento e cinico di tutti i tempi che offre un ritratto piuttosto pessimista dell'Italia dell'epoca lacerata dagli scontri di classe.
La trama del film è volutamente semplice per poter lasciare spazio alla violenza.
Lenzi descrive alla perfezione la psicologia del personaggio di Giulio Sacchi, uno sconfitto dalla vita che non trova posto nella società, talmente "ultimo" che non riesce a trovare collocazione nemmeno nella piccola malavita di periferia. Con un pò di attenzione si possono scorgere anche alcuni riferimenti politici che il bravo Lenzi spesso inserisce nei suoi film. Infatti il regista toscano mette in campo almeno 2 riferimenti socio-politici che tendono quasi a giustificare l'odio di Sacchi nei confronti della società:
1) Il dialogo con Carmine che precede l'assalto alla vettura in cui Marilù e in compagnia del suo fidanzato;
2) Il fatto che il paese di nascita e residenza di Sacchi sia SESTO SAN GIOVANNI, il comune alle porte di Milano, abitato in larga maggioranza da operai, manovali o comunque da classi sociali molto povere, noto in Italia anche come "la Stalingrado d'Italia" per via dell'altissimo numero di voti che il Partito Comunista Italiano si vedeva attribuire.
Colonna sonora di Ennio Morricone che entra di diritto tra le più belle di tutto il genere poliziesco.
Indimenticabile la scena in cui Sacchi irrompe nella villa di alcuni ricchi borghesi dove prima si fa praticare del sesso orale da un uomo, ammazza una bambina, poi appende tutti ad un lussuoso lampadario prima di ammazzarli. Consiglio vivamente di utilizzare il fermo immagine del vostro lettore vhs o dvd quando la macchina da presa inquadra il volto di Tomas Milian/Giulio Sacchi mentre spara con il mitra agli ostaggi appesi al lampadario, espressione indimenticabile.
CURIOSITA'-NOTIZIE: "Milano odia: la polizia non può sparare" è il secondo poliziesco diretto da Umberto Lenzi, il primo era stato Milano Rovente del 1973.Prima dell'inizio delle riprese il cast era composto diversamente e Tomas Milian doveva interpretare il ruolo del terzo sequestratore, ma una volta letto il copione chiese di interpretare il protagonista cattivo che doveva essere Richard Conte, altrimenti avrebbe rinunciato al film. A Richard Conte fu quindi chiesto di interpretare il ruolo del commissario ma l'improvvisa morte dell'attore americano portò all'ingaggio di Henry Silva. La scena dell'inseguimento iniziale è molto nota tra gli appassionati del genere poliziesco.Infatti questa scena (con l'inizio e la fine cambiati) è presente in ben 3 film: MILANO TREMA: LA POLIZIA VUOLE GIUSTIZIA (1973); MILANO ODIA:LA POLIZIA NON PUO' SPARARE (1974); ROMA A MANO ARMATA (1975).
Questo è dovuto al fatto che il produttore dei 3 film era LUCIANO MARTINO (fratello del regista Sergio) che aveva commissionato delle scene di inseguimenti allo stuntman francese JULIANNE REMY, che era solito girare con auto proprie e con operatori di sua fiducia. Una volta entrato in possesso del materiale girato il produttore per sopperire alla mancanza di risorse economiche utilizzò le scene in più film.
Alla sua uscita il film registrò cattive recensioni da parte della critica. Il film fu stroncato da PAESE SERA e IL GIORNO più benevolo IL MESSAGGERO.
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Italia '70 - Il cinema a mano armata
giovedì, gennaio 08, 2009
Film in sala da venerdì 9 gennaio
Sette anime
regia: Gabriele Muccino
genere: drammatico
prod.: USA
Tony Manero
regia: Pablo Larrain
genere: dramm.
prod.: Cile , Brasile
Un matrimonio all'inglese
regia: Stephan Elliott
genere: commedia
prod.: Gran Bretagna
Waltz with Bashir (Valzer con Bashir)
regia: Ari Folman
genere: drammatico
prod.: Israele, Germania, Francia
Yes Man
regia: Peyton Reed
genere: commedia
prod.: USA
Lasciami entrare
regia: Tomas Alfredson
genere: dramm.
prod.: Svezia
Lissy, principessa alla riscossa
regia:Tomas Alfredson
genere: animazione
prod.: Germania
regia: Gabriele Muccino
genere: drammatico
prod.: USA
Tony Manero
regia: Pablo Larrain
genere: dramm.
prod.: Cile , Brasile
Un matrimonio all'inglese
regia: Stephan Elliott
genere: commedia
prod.: Gran Bretagna
Waltz with Bashir (Valzer con Bashir)
regia: Ari Folman
genere: drammatico
prod.: Israele, Germania, Francia
Yes Man
regia: Peyton Reed
genere: commedia
prod.: USA
Lasciami entrare
regia: Tomas Alfredson
genere: dramm.
prod.: Svezia
Lissy, principessa alla riscossa
regia:Tomas Alfredson
genere: animazione
prod.: Germania
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film in uscita 2009
sabato, gennaio 03, 2009
The Spirit
The Spirit è un poliziotto tornato misteriosamente in vita per vigilare sulla sua città e difenderla dal suo nemico di sempre, il pazzoide Octopus.
Frank Miller dopo l'esperienza di SIN CITY a fianco di Robert Rodriguez dirige da solo questo lungometraggio ispirato al fumetto creato da Will Eisner.
Miller, sceneggiatore che ha in Robocop 2 e 3 i suoi più grandi successi forse avrebbe fatto meglio ad affidarsi/affiancarsi a qualcuno che mastica meglio la materia, difatti la storia risulta abbastanza debole e la recitazione sopra le righe, comunque tipica di queso genere di film, non aiuta. Il regista sembra abbia concentrato le sue attenzioni quasi esclusivamente sull'estetica a scapito del racconto.
Passati i primi minuti la poltrona diventa scomoda e il "dolore" è alleviato solo dal comparire in carne ed ossa delle strepitose femme fatale fumettistiche create da Will Eisner.
Allo spettatore di sesso maschile risulterà facile perdersi nell'abbraccio di Lorelei Rox (Jaime King) oppure innamorarsi di Silken Floss (Scarlett Johansson) sia in versione burrosa segretaria oppure nazi sadomaso. La sfilata prosegue con la sensuale danzatrice del ventre Plaster of Paris (Paz Vega) che manderebbe k.o. chiunque, ma l'apice viene raggiunto nell'ultimo quarto d'ora quando avvolta in un sexyssimo abito ri-appare Sand Saref (Eva Mendes) la cui visione donerebbe nuova linfa vitale ad intere schiere di degenti di una ipotetica Villa Arzilla.
Il film è di difficile impatto (credo anche economico) e richiede da parte dello spettatore almeno una minima conoscenza del lavoro di Will Eisner.
Per quanto sopra THE SPIRIT da l'impressione che più che un film voglia essere un omaggio a Will Eisner e alle sue donne fumetto.
Frank Miller dopo l'esperienza di SIN CITY a fianco di Robert Rodriguez dirige da solo questo lungometraggio ispirato al fumetto creato da Will Eisner.
Miller, sceneggiatore che ha in Robocop 2 e 3 i suoi più grandi successi forse avrebbe fatto meglio ad affidarsi/affiancarsi a qualcuno che mastica meglio la materia, difatti la storia risulta abbastanza debole e la recitazione sopra le righe, comunque tipica di queso genere di film, non aiuta. Il regista sembra abbia concentrato le sue attenzioni quasi esclusivamente sull'estetica a scapito del racconto.
Passati i primi minuti la poltrona diventa scomoda e il "dolore" è alleviato solo dal comparire in carne ed ossa delle strepitose femme fatale fumettistiche create da Will Eisner.
Allo spettatore di sesso maschile risulterà facile perdersi nell'abbraccio di Lorelei Rox (Jaime King) oppure innamorarsi di Silken Floss (Scarlett Johansson) sia in versione burrosa segretaria oppure nazi sadomaso. La sfilata prosegue con la sensuale danzatrice del ventre Plaster of Paris (Paz Vega) che manderebbe k.o. chiunque, ma l'apice viene raggiunto nell'ultimo quarto d'ora quando avvolta in un sexyssimo abito ri-appare Sand Saref (Eva Mendes) la cui visione donerebbe nuova linfa vitale ad intere schiere di degenti di una ipotetica Villa Arzilla.
Il film è di difficile impatto (credo anche economico) e richiede da parte dello spettatore almeno una minima conoscenza del lavoro di Will Eisner.
Per quanto sopra THE SPIRIT da l'impressione che più che un film voglia essere un omaggio a Will Eisner e alle sue donne fumetto.
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recensioni
venerdì, gennaio 02, 2009
I film del 2008 (usciti nelle sale in Italia)
la duchessa
the spirit
baby love
come un uragano
natale a rio
madagascar 2
ember
il cosmo sul comò
il bambino col pigiama a righe
come dio comanda
il giardino di limoni
ita - stare fuori
ultimatum alla terra
ita - io non ci casco
la coniglietta di casa
la felicità porta fortuna
l'ospite inatteso
passengers
racconto di natale
stella
saw v
ita - torno a vivere da solo
the millionaire
un attimo sospesi
bolt
death race
ita - le cose in te nascoste
ita - mario il mago
max payne
never back down
ita - se chiudi gli occhi
palermo shooting
strafumati
ita - solo un padre
ita - ti stramo
ita - galatuomini
nessuna verità
qualcuno con cui correre
rachel sta per sposarsi
twilight
ita - amore che vieni amore che vai
changeling
awake, anestesia cosicente
ita - la fidanzata di papà
deep water
the orphanage
frontiers
quantum of solance (James Bond)
the bournig plain
tiffany e i tre briganti
ita - un altro pianeta
ita - un gioco da ragazze
giù al nord
donkey xote
high school musical 3
ita - il passato è una terra sraniera
la banda baader meinhof
la terrazza sul lago
pride and glory
ita - si può fare
ita - albakiara il film
babylon a.d.
control
ita - l'uomo che ama
tropic thunder
ita - lezione 21
fratellastri a 40 anni
quel che resta di mio marito
vichy cristina barcelona
wall-e
disaster movie
la classe
the hurt locker
ita - no problem
the women
the mist
l'arca di noè
ex drummer
mamma mia!
miracolo a sant'anna
zohan
rilessi di paura
ita - la canarina assassinata
la mummia, la tomba dell'imperatore dragone
parigi
sfida senza regole
un segreto tra noi
blck sheep
burn after reading
ita - pa-ra-da
il matrimonio di lorna
shangai baby
star wars, the clone wars
the rocker, il batterista nudo
ita - il papà di giovanna
hancock
le tre scimmie
machan
piccolo grande eroe
decameron pie
ita - il seme della discordia
la terra degli uomini rossi , birdwatchers
ita - pranzo di ferragosto
redbelt
reeker
the air breathe
ita - un giorno perfetto
x-files, voglio crederci
ita - animanera
doomsday
eldorado roa
kung fu panda
postal
sex list, omicidio a tre
ita - ghiaie
denti
animals in love
piacere dave
non mi scaricare
shrooms, trip senza ritorno
the ten, i 10 comandamenti come non li avete mai visti
identiki di un delitto
io vi troverò
le cronache di narnia, il principe caspian
nancy drew
lui,lei e babydog
ombre del passato
andersen, una vita senza amore
il peggior allenatore del mondo
grace is gone
love guru
nella rete del serial killer
-2 livello del terrore
big city
black house
il cavaliere oscuro
dante 01
il nemico del mio nemico - doc
invincibile
hellboy , the golden army
il mio sogno più grande
in viaggio per il college
la canzone più triste del mondo
le morti di ian stone
rogue il solitario
agente smart, casino totale
funny games
che la fine abbia inizio
joshua
boogeyman 2
cambio di gioco
dr. plonk
il peso dell'aria
il diario di jack
ken il guerriero, la leggenda di hokuto
lover city
odgrobadogroba
pefect creature
wanted, scegli il tuo destino
12
impy ed il mistero dell'isola magica
la notte non aspetta
italian dream
ita - un'estate al mare
rovine
corazones de mujer
gardener of eden, il giusiziere senza legge
go go tales
Hannah Montana & Miley Cyrus: Best of Both Worlds Concert Tour
identità sospette
incrdibile hulk
savage grace
urania
e venne il giorno
14 anni vergine
feel the noise
ita - ho ammazzato berlusconi
il resto della notte
la notte dei girasoli
ita - tutto torna
noi due sconosciuti
un amore di testimone
bratz
chiamata senza risposta
l'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza
lettera d'amore a robert mitchum
tropa de elite, gli squadroni delal morte
quando tutto cambia
alexandra
charlie bartlett
ita - il divo
maradona di kusturica
once
sex and the city
the hitcher
ita - il nostro messia
be kind rewind
indiana jones ed il regno del teschio di cristallo
la setta delle tenebre
reservation road
ita - sanguepazzo
alla scoperta di charlie
certamente, forse
ita - chi nasce tondo
gomorra
in bruges, la coscienza dell'assassino
superhero
ita - tutti frutti
ita - ultimi della classe
underdog
caccia spietata
cargo 200
carnera, tje walking mountain
ita - improvvisamente l'inverno scorso
chiamami salomè
mongol
notte brava a las vegas
ita - sfiorarsi
slipstream, nella mente oscura di h
solo un bacio per favore
speed racer
il treno epr darjeeling
iron man
racconti da stoccolma
saw iv
sopravvivere con i lupi
sotto le bombe
the hunting party
3ciento
ita - i demoni di san pietroburgo
ita - la ragazza del lago
la sposa fantasma
l'altra donna del re
l'anno mille
tutti pazzi per l'oro
un amore senza tempo
10 cose di noi
21
il matrimonio è un affare di famiglia
ita - la velocità della luce
l'amore non basta
l'ultima missione
ortone e il mondo dei chi
step up 2
in amore niente regole
alla ricerca dell'isola di nim
ita - la seconda volta non si scorda mai
interview
oxford murders, teorema di un delitto
riprendimi
shine a light
shoot 'em up
ita - all'amore assente
ita - amori, bugie e calcetto
gone baby gone
jimmy della collina
juno
la zona
next
the eye
ita - non pensarci
ita - ci sta un francese, un inglese e un napoletano
l'amore secondo dan
il cacciatore di aquiloni
miss take
mars, dove nascono i sogni
ita - nessuna qualità agli eroi
per uno solo dei miei due occhi
un bacio romantico
ita - tutta la vita davanti
walk hard
ita - colpo d'occhio
27 volte in bianco
la banda
cover boy
la volpe e la bambina
ita - questa notte è ancora nostra
spiderwick
family game
10000 a.c.
mimzy, il segreto dell'universo
i padroni della notte
ita - nelle tue mani
onora il padre e la madre
ita - una notte
tutti i numeri del sesso
water horse
ita - biutiful cauntri
cenerentola e gli 007 nani
lezioni di felicità
ita - grande grosso e verdone
ita - sonetaula
ita - vogliamo anche le rose
ita - fine pena mai
ita - forse dio è malato
ita - il mattino ha l'oro in bocca
jumper
persepolis
ita - la rabbia
rec
prospettive di un delitto
rendition, detenzione illegale
the future is unwritten, joe strummer
john rambo
non è un paese per vecchi
sweeney todd
space chimps
un uomo qualunque
il petroliere
lo scafandro e la farfalla
ita - parlami d'amore
lontano da lei
asterix alle olimpiadi
30 giorni di buio
ita - caos calmo
la guerra di charlie wilson
ita - non c'è più niente da fare
l'innocenza del peccato
il falsario
cloverfield
ita - parole sante
p.s. i love you
ita - voglio la luna
sogni e delitti
aliens vs predator 2
into the wild
ita - hotel meina
mr magorium
la famiglia savage
non è mai troppo tardi
ita - scusa ma ti chiamo amore
american gangster
alvin superstar
ita - gli arcangeli
il club di jane austen
l'incubo di joanna mills
ita - riparo
ita - signorina effe
cous cous
ita - bianco nero
io sono leggenda
ita - l'allenatore nel pallone 2
bastardi
halloween the beginning
lars ed una ragazza tutta sua
lussuria
uibu fantasmino fifone
the spirit
baby love
come un uragano
natale a rio
madagascar 2
ember
il cosmo sul comò
il bambino col pigiama a righe
come dio comanda
il giardino di limoni
ita - stare fuori
ultimatum alla terra
ita - io non ci casco
la coniglietta di casa
la felicità porta fortuna
l'ospite inatteso
passengers
racconto di natale
stella
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ita - torno a vivere da solo
the millionaire
un attimo sospesi
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ita - le cose in te nascoste
ita - mario il mago
max payne
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ita - se chiudi gli occhi
palermo shooting
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ita - solo un padre
ita - ti stramo
ita - galatuomini
nessuna verità
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rachel sta per sposarsi
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ita - amore che vieni amore che vai
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awake, anestesia cosicente
ita - la fidanzata di papà
deep water
the orphanage
frontiers
quantum of solance (James Bond)
the bournig plain
tiffany e i tre briganti
ita - un altro pianeta
ita - un gioco da ragazze
giù al nord
donkey xote
high school musical 3
ita - il passato è una terra sraniera
la banda baader meinhof
la terrazza sul lago
pride and glory
ita - si può fare
ita - albakiara il film
babylon a.d.
control
ita - l'uomo che ama
tropic thunder
ita - lezione 21
fratellastri a 40 anni
quel che resta di mio marito
vichy cristina barcelona
wall-e
disaster movie
la classe
the hurt locker
ita - no problem
the women
the mist
l'arca di noè
ex drummer
mamma mia!
miracolo a sant'anna
zohan
rilessi di paura
ita - la canarina assassinata
la mummia, la tomba dell'imperatore dragone
parigi
sfida senza regole
un segreto tra noi
blck sheep
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ita - pa-ra-da
il matrimonio di lorna
shangai baby
star wars, the clone wars
the rocker, il batterista nudo
ita - il papà di giovanna
hancock
le tre scimmie
machan
piccolo grande eroe
decameron pie
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la terra degli uomini rossi , birdwatchers
ita - pranzo di ferragosto
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reeker
the air breathe
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ita - animanera
doomsday
eldorado roa
kung fu panda
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sex list, omicidio a tre
ita - ghiaie
denti
animals in love
piacere dave
non mi scaricare
shrooms, trip senza ritorno
the ten, i 10 comandamenti come non li avete mai visti
identiki di un delitto
io vi troverò
le cronache di narnia, il principe caspian
nancy drew
lui,lei e babydog
ombre del passato
andersen, una vita senza amore
il peggior allenatore del mondo
grace is gone
love guru
nella rete del serial killer
-2 livello del terrore
big city
black house
il cavaliere oscuro
dante 01
il nemico del mio nemico - doc
invincibile
hellboy , the golden army
il mio sogno più grande
in viaggio per il college
la canzone più triste del mondo
le morti di ian stone
rogue il solitario
agente smart, casino totale
funny games
che la fine abbia inizio
joshua
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giovedì, gennaio 01, 2009
Come Dio Comanda
Continua il sodalizio tra Salvatores ed Ammaniti dopo il successo di IO NON HO PAURA e anche in questo caso al centro della vicenda c'è il rapporto tra padre e figlio.
Rino Zena è un disoccupato alcolista con simpatie naziste, che vive insieme al figlio adolescente in una casa fatiscente nella provincia friulana.
Padre e figlio non hanno nessun rapporto sociale, unica amicizia è quella con Quattro Formaggi, un ex compagno di lavoro del padre con gravi problemi psichici dovuti ad un incidente sul lavoro, e ossessionato dall'amore (catodico) per una pornostar.
Preoccupazione principale di Zena è quella di non farsi togliere l'affidamento del figlio a causa della sua dedizione all'alcool e le difficilissime condizioni economiche.
Un tragico evento sconvolgerà le già precarie esistenze dei tre.
Il nuovo film di Salvatores parte bene, per un quarto d'ora assistiamo ad una sorta di AMERICAN HISTORY X (1999), con buoni dialoghi e una buona descrizione della psicologia del padre e del figlio palesemente plagiato.
Ma con lo scorrere della pellicola il film si inceppa, unica preoccupazione del regista sembra essere quella di far quadrare il cerchio quanto prima.
Nel film tutto avviene troppo velocemente e il passaggio da una situazione a quella successiva sembra effettuato a colpi d'ascia.
Nel libro di Ammaniti probabilmente c'è il tempo per capire i personaggi, i loro pensieri, la loro solitudine e la loro disperazione ma nel film questo non succede.
I personaggi vengono "abbandonati" a se stessi e non "crescono" con lo spettatore.
L'esempio più lampante riguarda la figura del padre, che come già detto, il regista aveva descritto molto bene all'inizio del film. Rino Zena è un nazifascista xenofobo e violento, ma non si capisce se lo è per convinzione (scena di sesso con la tossica) per interesse personale (il suo posto di lavoro è stato preso da extracomunitari) per difesa (la paura che l'assistente sociale gli tolga il figlio) oppure per un mix di tutto questo.
Da apprezzare il lavoro del regista con la macchina da presa che scava nei volti dei protagonisti e "fotografa" cave di pietra, e montagne minacciose che ben descrivono l'ambientazione della storia.
Filippo Timi ha la faccia giusta per questo ruolo ma la sua prova non è all'altezza di quella offerta nel film di Saverio Costanzo IN MEMORIA DI ME (2007), Germano ridotto a poco più che una macchietta.
Rino Zena è un disoccupato alcolista con simpatie naziste, che vive insieme al figlio adolescente in una casa fatiscente nella provincia friulana.
Padre e figlio non hanno nessun rapporto sociale, unica amicizia è quella con Quattro Formaggi, un ex compagno di lavoro del padre con gravi problemi psichici dovuti ad un incidente sul lavoro, e ossessionato dall'amore (catodico) per una pornostar.
Preoccupazione principale di Zena è quella di non farsi togliere l'affidamento del figlio a causa della sua dedizione all'alcool e le difficilissime condizioni economiche.
Un tragico evento sconvolgerà le già precarie esistenze dei tre.
Il nuovo film di Salvatores parte bene, per un quarto d'ora assistiamo ad una sorta di AMERICAN HISTORY X (1999), con buoni dialoghi e una buona descrizione della psicologia del padre e del figlio palesemente plagiato.
Ma con lo scorrere della pellicola il film si inceppa, unica preoccupazione del regista sembra essere quella di far quadrare il cerchio quanto prima.
Nel film tutto avviene troppo velocemente e il passaggio da una situazione a quella successiva sembra effettuato a colpi d'ascia.
Nel libro di Ammaniti probabilmente c'è il tempo per capire i personaggi, i loro pensieri, la loro solitudine e la loro disperazione ma nel film questo non succede.
I personaggi vengono "abbandonati" a se stessi e non "crescono" con lo spettatore.
L'esempio più lampante riguarda la figura del padre, che come già detto, il regista aveva descritto molto bene all'inizio del film. Rino Zena è un nazifascista xenofobo e violento, ma non si capisce se lo è per convinzione (scena di sesso con la tossica) per interesse personale (il suo posto di lavoro è stato preso da extracomunitari) per difesa (la paura che l'assistente sociale gli tolga il figlio) oppure per un mix di tutto questo.
Da apprezzare il lavoro del regista con la macchina da presa che scava nei volti dei protagonisti e "fotografa" cave di pietra, e montagne minacciose che ben descrivono l'ambientazione della storia.
Filippo Timi ha la faccia giusta per questo ruolo ma la sua prova non è all'altezza di quella offerta nel film di Saverio Costanzo IN MEMORIA DI ME (2007), Germano ridotto a poco più che una macchietta.
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