sabato, febbraio 28, 2009
un matrimonio all'inglese
nonostante molte bollicine, questo adattamento di stephen elliott una volta stappato e versato nel bicchiere risulta sfiatato.
jessica biel interpreta un'orgogliosa americana che arriva nella ricca dimora avita del suo nuovo marito (ben barnes), scontrandosi con una madre (kristin scott-thomas) altrettanto fiera del suo status, e con una cognata infida.
i maliziosi dialoghi di coward, nella sceneggiatura di elliott, suonano pigolanti e rozzi e l'atmosfera generale sembra sforzarsi di apparire la briosa (e orrenda) versione "vecchio stile" di una hit da discoteca. colin firth, nel ruolo del capofamiglia, sembra un turista in visita sul set.
l'unica cosa riuscita sono i costumi di jessica biel.
la cosa peggiore è che in un film tratto da una commedia di noel coward non si riesca a fare una singola risata.
venerdì, febbraio 27, 2009
Milk
Con milk una grande storia di san francisco diventa una grande storia americana.
gus van sant ha scelto la vicenda di uno dei primi leader politici apertamente gay, assassinato il 27 novembre 1978, per presentare il movimento per i diritti degli omosessuali sotto una luce quasi mitica, erede di tutti i grandi movimenti di protesta della storia americana.
il punto di vista politico di van sant può anche far discutere, ma il fatto di riuscire a esprimerlo con grande chiarezza è la prova che il regista sa quello che fa dietro la macchina da presa.
il film è perfettamente riuscito. la storia non mostra nessuna forzatura e le immagini che evoca sono una fonte di grande speranza. al centro di tutto c'è sean penn, che si annulla nel ruolo di harvey milk. le sue classiche espressioni sono sparite, proprio come le labbra serrate e la sua capacità di reprimere le emozioni.
al di là della somiglianza fisica, quello che colpisce è la sua metamorfosi spirituale. è spontaneo, emotivo, vulnerabile e generoso come sean penn non è mai stato. interpretando il ruolo di un uomo che si emancipò completamente, penn si è a sua volta liberato, come attore.
giovedì, febbraio 26, 2009
WENDY AND LUCY
Presentato fuori concorso al TFF ’08 è un toccante spaccato della deprimente e depressa provincia americana.
In viaggio verso l’Alaska, non per la fuga nelle terre selvagge ma alla ricerca di un lavoro sottopagato e precario - di quelli che sfamano i relitti umani dopo la frantumazione delle belle speranze - una giovane donna e la sua cagnolina sono costrette ad un’infelice sosta nell’umido e verdeggiante “stato dei castori”. Dell’Oregon non si vedono però gli incantevoli paesaggi con i parchi e i laghi, ma il parcheggio di una banca, un supermarket, l’ufficio dello sceriffo e un canile a consolidare la solitudine, l’indigenza e la desolazione, e sul vialetto di una casetta spunta anche la bandiera a stelle e strisce a ricordare che nonostante tutto siamo nel profondo ovest civilizzato.
Sulle orme di Rosetta, un film dal realismo poetico che stringe il cuore e che racconta in modo asciutto ma efficace il fallimento del sogno americano.
Film in sala da venerdi' 27 febbraio
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Giuseppe Piccioni
I Love Shopping
( Confessions of a Shopaholic )
GENERE: Commedia, Romantico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ USA
REGIA: P.J. Hogan
Iago
GENERE: Commedia, Sentimentale
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Volfango De Biasi
Il mai nato
( The Unborn )
GENERE: Horror, Thriller
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: David S. Goyer
Impy Superstar Missione Luna Park
( Impy's wonderland )
GENERE: Animazione
ANNO PROD: 2007
NAZIONALITÀ Germania
REGIA: Reinhard Klooss, Holger Tappe
La siciliana ribelle
GENERE: Drammatico
ANNO PROD:
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Marco Amenta
L'onda
( Die Welle )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Germania
REGIA: Dennis Gansel
mercoledì, febbraio 25, 2009
Lasciami entrare
questo piccolo gioiello indipendente svedese è tratto dal best seller di john ajvide lindqvist (che ne ha firmato anche la sceneggiatura) e diretto con immaginazione e misura da tomas alfredson.
è un film di vampiri libero dai soliti cliché, che offre al pubblico una coinvolgente analisi su alienazione e amore.
lasciami entrare racconta la nascita del rapporto tra il dodicenne oskar, vessato dai bulli della scuola e ignorato dai genitori, e la sua nuova vicina eli, che ha più o meno la sua stessa età, è pallida ed è un piccolo vampiro, che ha bisogno dell'aiuto del papà per nutrirsi.
all'inizio l'amicizia stenta a decollare ma poi ognuno dei due ragazzi trova qualcosa nell'altro. oskar trova la forza di affrontare i prepotenti, mentre eli per la prima volta viene accettata da qualcuno e trova amore oltre a un probabile nuovo fornitore di sangue.
ambientato in una stoccolma invernale, il film ha i toni di un dipinto rinascimentale e le interpretazioni dei due ragazzi basterebbero a sostenere per intero la pellicola.
martedì, febbraio 24, 2009
Yes man
il cattivo odore che arriva da yes man è quello della disperazione, precisamente la disperazione di jim carrey, che con questa commedia di peyton reed, cerca di raddrizzare la sua carriera con una poco fantasiosa rivisitazione di bugiardo bugiardo.
stavolta carrey interpreta carl allen, un bancario scorbutico e asociale, abituato a dire sempre no e compiaciuto di sé.
dopo aver partecipato a un seminario di autoaiuto condotto dal guru terence stamp, allen è preso dall'impulso irresistibile di dire di sì, nonostante smorfie e momenti di incredulità.
insomma si trasforma in jim carrey. questo genera una serie di situazioni "buffe", come quella in cui il bancario concede un mutuo a un senzatetto. naturalmente alla fine si scopre che la vera felicità deriva dall'essere aperti nei confronti del mondo. una rivelazione che giunge nella forma dello spirito libero allison (zooey deschanel): le sue eccentricità sono così forzate che solo le tipiche smorfie di carrey riescono a batterle.
Oscar 2009 - Tutti i premi
di Fabrizio Luperto
MIGLIOR FILM 'The Millionaire'
MIGLIOR REGIA Danny Boyle per 'The Millionaire'
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Sean Penn per 'Milk'
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA Kate Winslet per 'The reader'
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Heath Ledger per 'Il Cavaliere oscuro'
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Peneloper Cruz per 'Vicky Cristina Barcelona'
MIGLIOR FILM STRANIERO 'Departures' di Yojiro Takita
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE 'Wall-e' di Andrew Stanton
MIGLIOR FOTOGRAFIA Anthony Dod Mantle per 'The Millionaire'
MIGLIOR SCENOGRAFIA Donald Graham Burt e Victor J. Zolfo per 'Il curioso caso di Benjamin Button'
MIGLIORI COSTUMI Michael O'Connor per 'La duchessa'
MIGLIOR DOCUMENTARIO 'Man on wire' di James Marsh
MIGLIOR DOCUMENTARIO CORTO 'Smile Pinkie' di Megan Mylan
MIGLIOR MONTAGGIO Chris Dickens per 'The Millionaire'
MIGLIOR TRUCCO Greg Cannom per 'Il curioso caso di Benjamin Button'
MIGLIOR COLONNA SONORA A.R. Rahman per 'The Millionaire'
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE "Jai Ho" di A.R. Rahman e Sampooran Singh Gulzar per 'The Millionaire'
MIGLIOR CORTO ANIMATO 'La maison en petits cubes' di Kunio Kato
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO Spielzeugland (Toyland)' di Jochen Alexander Freydank
MIGLIOR MONTAGGIO DEL SUONO Richard King per 'Il Cavaliere oscuro'
MIGLIOR MISSAGGIO DEL SUONO Ian Tapp, Richard Pryke e Resul Pookutty per 'The Millionaire'
MIGLIOR EFFETTI SPECIALI Eric Barba, Steve Preeg, Burt Dalton e Craig Barron per 'Il curioso caso di Benjamin Button'
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE Simon Beaufoy per 'The Millionaire'
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE Dustin Lance Black per 'Milk'
LA CLASSIFICA:
8 statuette a 'The Millionaire'
3 statuette a 'Il curioso caso di Benjamin Button'
2 statuette a 'Milk'
2 statuette a 'Il cavaliere oscuro'
(23-02-2009)
giovedì, febbraio 19, 2009
Film in sala da venerdi' 20 febbraio
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Ago Panini
Bride Wars - La mia migliore nemica
( Bride Wars )
GENERE: Commedia, Romantico
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Gary Winick
Eagle Eye
( Eagle Eye )
GENERE: Thriller
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ USA
REGIA: D.J. Caruso
Hotel Bau
( Hotel for Dogs )
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Thomas Freudenthal
Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro
( Inkheart )
GENERE: Fantasy, Avventura
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Germania, Gran Bretagna, USA
REGIA: Iain Softley
The Reader
( The Reader )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
NAZIONALITÀ Germania, USA
REGIA: Stephen Daldry
Underworld: La ribellione dei Lycans
( Underworld: Rise of the Lycans )
GENERE: Azione, Horror
ANNO PROD: 2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Patrick Tatopolous
venerdì, febbraio 13, 2009
VALZER CON BASHIR
Guerra tristemente nota sopratutto per la strage di Sabra e Shatila, una carneficina durata tre giorni, durante i quali i falangisti cristiani, per vendicare l'omicidio del presidente libanese Bashir Gemayel, massacrarono più di tremila palestinesi, donne e bambini compresi, con la fondamentale complicità (e supporto armato) dell'esercito israeliano.Dopo il passaggio nella riserva (il congedo in Israele si ottiene a richiesta dopo il compimento del 40° anno di età) Ari Folman ha completamente rimosso l'accaduto.
Solo dopo aver compiuto i quarant'anni con l'aiuto di uno psichiatra e il confronto con alcuni ex commilitoni che soffrono del suo stesso problema, il regista israeliano è riuscito a ricordare quanto realmente accaduto e a superare il senso di colpa.
VALZER CON BASHIR, film documentario di animazione dalla struttura indagativa, è il risultato di questo suo difficile e doloroso percorso.
La scelta di utilizzare l'animazione risulta essere azzeccata, non solo per la qualità tecnica, ma perché consente sin da subito all'autore israeliano di volare altissimo con passaggi strepitosi come la Dea del mare, che tanto richiama Fellini, la scena in cui il mitra imbracciato dal soldato diventa chitarra e quella del surfista con il mitra che rimanda ad Apocalipse Now.
Conscio e inconscio si fondono sullo schermo come nella mente del protagonista/regista cercando di ricomporre i mille pezzi di un puzzle che potrebbe rivelare cosa sia veramente accaduto.Onirico e lisergico, doloroso e devastante VALZER CON BASHIR è un'angosciante, visionaria discesa nelle tenebre della mente e del cuore, alla disperata ricerca della verità.
Finale drammaticamente commovente, che colpisce a tradimento come un fendente di baionetta nella schiena a ricordarci che purtroppo quello a cui abbiamo assistito non era un cartone animato ma la triste e crudele realtà. Colonna sonora che spazia da "Enola Gay" degli OMD a "This is not a love song" nella versione dei P.I.L.
Film stupendo, un capolavoro.
giovedì, febbraio 12, 2009
revolutionary road
pendolari in abiti e cappelli grigi identici si riversano come colate di lava sui binari della grand central di new york, pronti ad affollare enormi open space, ognuno con la sua piccola porzione di finestra (miglior incipit 2009).
accendono e fumano sigarette una dietro l'altra, furiosamente. consumano martini a secchi, per lanciarsi in tentativi di adulterio o in strazianti litigi familiari. siamo negli anni cinquanta, il cosiddetto cimitero della speranza americana: frank (leonardo dicaprio) e april (kate winslet) sono una coppia di una zona residenziale dei sobborghi che ha la libertà di decidere del suo futuro, ma si scopre che tra le loro aspirazioni e le loro possibilità c'è un divario incolmabile. un terreno su cui si può costruire un dramma o una satira. ma la storia conduce verso un finale tragico.
winslet è troppo isterica.
dicaprio, esteriormente perfetto, è troppo timido nel mostrare i sentimenti del suo personaggio.
vedere questo film può essere catartico, ma non confondiamolo con il grande cinema.
Appaloosa
Un western classico, ben fatto e soddisfacente. Virgil Cole (Ed hHrris) e il suo vice Everett Hitch sono giustizieri senza patria nel vecchio west.
Compagni di lunga data, comunicano soprattutto con sguardi, piccoli cenni e una profonda freddezza dei movimenti che all'improvviso esplode in inaudita violenza. Nel 1882 arrivano in una piccola cittadina di frontiera e si offrono di liberare i poveri abitanti dal giogo del solito proprietario terriero prepotente. Un po' di freschezza e di vivacità arrivano grazie al personaggio di Allie French, interpretato da Renée Zellweger, che non è quello che sembra all'inizio.
Film in sala da venerdi' 13 febbraio
( The Curious Case of Benjamin Button )
GENERE: Drammatico, Fantasy, Romantico
ANNO PROD: 2008 DATA DI USCITA: 13/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: David Fincher
Il primo respiro
( Le premier cri )
GENERE: Documentario
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 13/02/2009
NAZIONALITÀ Francia
REGIA: Gilles de Maistre
Katyn
GENERE: Drammatico, Storico
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 13/02/2009
NAZIONALITÀ Polonia
REGIA: Andrzej Wajda
Nick & Norah: tutto accadde in una notte
( Nick and Norah's Infinite Playlist )
GENERE: Commedia, Drammatico, Romantico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 13/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Peter Sollett
Questo piccolo grande amore
GENERE: Commedia, Musical, Romantico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 11/02/2009
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Riccardo Donna
Religiolus
( Religulous )
GENERE: Documentario
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 13/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Larry Charles
Venerdì 13
( Friday the 13th )
GENERE: Horror
ANNO PROD: 2009
DATA DI USCITA: 13/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Marcus Nispel
mercoledì, febbraio 11, 2009
Sette anime
è una storia così melensa che nel prezzo del biglietto dovrebbe essere compreso un test della glicemia. gli autori lo descrivono come un "avvincente mistero".
ma l'unico mistero è perché il pubblico dovrebbe spendere denaro per vedere un melodramma così ridicolo.
il film si salva, forse, solo perché è raccontato in modo non lineare. altrimenti la sua trama assurda susciterebbe solo risate.
l'autostima di smith cresce esponenzialmente film dopo film (negli ultimi due è stato una leggenda e un semidio).
Non vale la pena di dire di più per non svelare i colpi di scena.
martedì, febbraio 10, 2009
Home
Quando la lingua di cemento verrà inaugurata, inizierà l'inferno.Inevitabile non porsi subito almeno una domanda: perché i protagonisti si ostinano a vivere in quella casa?
Dalle parole della figlia adolescente si potrebbe ipotizzare che la madre ha "bisogno" di quell'isolamento, ma il tutto resta solo ipotizzato e mai chiarito.Strana miscela di commedia e dramma a forti tinte metaforiche per l'esordio nel lungometraggio di Ursula Meier.
Le situazioni iniziali fanno pensare ad una commedia grottesca salvo poi passare ad alcune scene da thriller, per finire quasi in un horror claustrofobico.
Film gradevole con un' unica pecca: nella seconda parte del film la regista svizzera sembra indecisa sul da farsi, sul come giungere all'epilogo e, indubbiamente, il racconto ne risente.
HOME è una chiara metafora sui meccanismi oppressivi della famiglia e l'esordiente regista elvetica non esita a mettere in risalto l'ipocrisia di alcune scelte e comportamenti che sembrano condivisi ma che in realtà sono eslusivamente subiti dai vari componenti della famiglia.
Mi astengo da ogni commento su Isabelle Huppert perchè sono sfacciatamente di parte.
giovedì, febbraio 05, 2009
Film in sala da venerdi' 6 febbraio
GENERE: Commedia
ANNO PROD: 2009
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ Italia
REGIA: Fausto Brizzi
Frost/Nixon - Il duello
( Frost/Nixon )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Ron Howard
Il primo respiro
( Le premier cri )
GENERE: Documentario
ANNO PROD: 2007
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ Francia
REGIA: Gilles de Maistre
Space Chimps
( Space Chimps )
GENERE: Animazione
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Kirk De Micco
The Horsemen
( The Horsemen )
GENERE: Thriller
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ USA
REGIA: Jonas Åkerlund
Ti amerò sempre
( Il y a longtemps que je t'aime )
GENERE: Drammatico
ANNO PROD: 2008
DATA DI USCITA: 06/02/2009
NAZIONALITÀ Germania, Francia
REGIA: Philippe Claudel