Un Eroe
di Asghar Farhadi
con Amir Jadidi, Sarina Farhadi
Francia, 2022
genere, drammatico
durata, 127'
Costruito sul gioco di punti di vista, ogni volta in grado di rimettere in discussione il divenire dei fatti, quello di Asghar Farhadi è per antonomasia un cinema spiazzante, il cui pregio non sta solo nel documentare la realtà del proprio paese ma di interpretarla chiamando in causa quella dello spettatore. Scarnificando il paesaggio dagli alibi della sovrastruttura, non solo i personaggi ma anche chi guarda è costretto a compiere una scelta (ideale), decidendo da che parte stare in base al proprio sistema di valori. Se il film d’autore contemporaneo - per esempio Sundown, l’ultimo film di Michel Franco - ne racconta la mancanza e il caos che ne consegue, Farhadi è uno dei pochi che opera in senso opposto, mettendo in scena un mondo capace di reagire al cupio dissolvi attraverso il codice etico e morale a cui si appellano le coscienze per sopravvivere a torti e ingiustizie. Guardare Un eroe vuol dire riprendere in mano i fondamentali della propria esistenza e capire chi siamo diventati. Forse anche per questo non ha avuto la stima che meritava.
Carlo Cerofolini
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