Insomma una vera e propria abbuffata cui si fa fatica a tener dietro, non solo per mancanza di istruzioni d'uso ma, soprattutto, per una costruzione lambiccata e pretenziosa che salta di palo in frasca, lasciando lo spettatore sbigottito di fronte a tanta confusione. In sede di presentazione Coppola non si e' scomposto di fronte alle perplessita' dei suoi interlocutori dichiarando che il film appartiene alla categoria dei tesori da riscoprire per la complessita' della posta in gioco. Senza nulla togliere al valore assoluto dell'artista, non si commette lesa maesta' affermando che, eccezion fatta per l'attrice romena, deliziosa quanto basta per farti dimenticare tutto il resto, l'ambizione coppoliana ha prodotto questa volta un'opera spuria, in cui semplicita' produttiva, voglia di rimettersi in gioco e sfida alle regole precostituite devono essere accostate al film nelle loro accezioni negative.
martedì, novembre 27, 2007
Un'altra giovinezza
Insomma una vera e propria abbuffata cui si fa fatica a tener dietro, non solo per mancanza di istruzioni d'uso ma, soprattutto, per una costruzione lambiccata e pretenziosa che salta di palo in frasca, lasciando lo spettatore sbigottito di fronte a tanta confusione. In sede di presentazione Coppola non si e' scomposto di fronte alle perplessita' dei suoi interlocutori dichiarando che il film appartiene alla categoria dei tesori da riscoprire per la complessita' della posta in gioco. Senza nulla togliere al valore assoluto dell'artista, non si commette lesa maesta' affermando che, eccezion fatta per l'attrice romena, deliziosa quanto basta per farti dimenticare tutto il resto, l'ambizione coppoliana ha prodotto questa volta un'opera spuria, in cui semplicita' produttiva, voglia di rimettersi in gioco e sfida alle regole precostituite devono essere accostate al film nelle loro accezioni negative.
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