L'amore non basta
regia: Stefano Chiantini
genere: drammatico
prod.: Italia
Step Up 2 - La Strada per il successo
Step Up 2 the Streets
regia: Jon Chu
genere: commedia
prod.: USA
Ortone e il mondo dei Chi
Horton Hears a Who!
regia: Jimmy Hayward, Steve Martino
genere: animazione
prod.: USA
L'ultima missione
MR 73
regia: Olivier Marchal
genere: azione
prod.: Francia
21
21
regia: Robert Luketic
genere: dramatico
prod.: USA
10 cose di noi
10 Items Or Less
regia: Brad Silberling
genere: dramamtico
prod.: USA
Il matrimonio è un affare di famiglia
Clubland
regia: Cherie Nowlan
genere: comemdia
prod.: Australia
La velocita' della luce
regia: Andrea Papini
genere: dramamtico
prod.: Italia
4 commenti:
ciao cinemaniaci, avete partecipato il 16 aprile al cinema massimo l'anteprima afterville-the movie diretto da guaglione e resinaro con la partecipazione di bruce sterling? una torino stravolta da un'invasione aliena. aspetto anche notizie dal festival glbt, visto che non potrò partecipare. ciao buon fine settimana. grazie
ciao ethan, sarebbe molto interessante poter parteciapre ai vari festival, purtroppo non è sempre possibile.... sob sob... al massimo io non sono andata, e tu? ce ne parli? :-)
purtroppo nemmeno io andrò al festival glbt
no, non sono andato al massimo perchè abito a verona. pensavo che qualcuno di voi cinemaniaci ci fosse andato e mi scrivesse qualche curiosità. i festival... quest'anno sono andato al future film festival a bologna, bergamo film meeting, schermi d'amore a verona e forse domani parto per il far east (udine), però vedo sempre meno film interessanti sia nei festival, sia al cinema e allora mi chiedevo: 1) vedo troppi film dunque mi serve un periodo di riposo per riacquistare un giusto senso critico 2)gran parte dei film ormai sono diventati solo beni di consumo dunque hanno perso il loro valore culturale?. è da un pò che mi pongo questo quesito e non riesco trovare la risposta. buon 25 aprile
21: il best seller di ben menzich blackjack club. La vera storia dei sei studenti che hanno sbancato las vegas è il brillante racconto di come sei studenti del mit hanno vinto, in un paio d’anni, milioni di dollari nei principali casinò di las vegas senza violare la legge. Ma la versione cinematografica non conserva molto della tensione dell’originale. Anzi spara colpi a salve, uno dopo l’altro. Il regista ha ridotto la storia alla più classica tavoletta hollywoodiana in tre atti, un film noioso che racconta l’ascesa e la conseguente e istruttiva caduta di uno studente convinto di mettere sotto scacco casinò d’america. Il personaggio principale è un disastro e il film si rivela un enorme spreco di soldi e di tempo.
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