martedì, giugno 16, 2009
I LOVE RADIO ROCK
Gli anni 60 e la loro musica: in mezzo dei simpatici dj, scanzonati ed un po matti che a bordo di una nave diffondevano il nuovo verbo: sesso, droga e rock and roll. Frequentatissima nonostante la logistica, la nave è sistematicamente abbordata da nugoli di ragazze che volevano provare la loro dose di musica e trasgressione. Una specie di missione che fa di quella ciurma dei veri e propri eroi nazionali fino al giorno in cui un governo inglese poco incline ai cambiamenti decide di porre fine all’avventura: un rompete le righe coatto ed in parte drammatico (la nave in fuga dalle autorità cola a picco senza conseguenze per i suoi occupanti) che non interruppe la travolgente ascesa della nuova musica. Pensato dal suo autore come un collage coloratissimo di personaggi e pezzi musicali “I Love Radio rock” sconta la sua voglia di voler essere simpatico a tutti i costi ed una sceneggiatura che non riesce a tenere insieme i pezzi del puzzle. “Nonostante siano tutti sulla stessa barca” i personaggi appaiono isolati nel ruolo che devono interpretare dando l’impressione di aspettare il momento giusto per infilare i rispettivi assoli. Ed anche il “commento musicale”, solitamente il punto di forza di questo tipo di operazioni per le suggestioni che suscitano le compilation epocali, da la sensazione di allungare inesorabilmente il metraggio della storia. Un risultato inversamente proporzionale alle risorse impiegate ed agli intenti professati.
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8 commenti:
Questo non l'ho visto ma se penso al precedente Love Actually di solito questi film mantengono quello che promettono.
In fondo non sono che dei contenitori all'interno dei quali i vari elementi sono sparpagliati senza coesione al solo scopo di suscitare qualche reazione emotiva.
Che questo basti o meno è del tutto soggettivo...
Ciao,
con la tua solita abilità hai sintetizzato il tutto...pensa che al confronto Love Actually è un capolavoro...
Ma qualche cosa di decente da vedere? Niente? Vabbè ieri mi è giunto dalla Spagna il dvd di El Hombre, la Mujer y la bestia (la versione italiana si chiamava SPELL, poi rieditata come l'uomo, la donna, la bestia) di Cavallone, mi sa che stasera resto a casa.-))
Questo film mi incuriosisce molto e mi spiace per i difetti che hai ben messo in evidenza. Eppure, vista la trama molto particolare (e la musica) avrebbe potuto essere un grandissimo lavoro. Spero di poterlo vedere presto.
Ciao Luciano,
mi voglio sbilanciare: io credo che i difetti che ho evidenziato siano macroscopici, oggettivi.. ma leggendo le opinioni della rete il giudizio è di tutt'altro genere, in alcune occasioni persino esaltante.
A questo punto sono curioso di sapere il tuo parere...comunque per me uno dei film più belli della stagione è Amori ed altri crimini..secondo me è un film da non perdere...ne scriverò
un saluto
Il film è chiassoso, sentimentalistico e avaro (in modo preoccupante) di momenti divertenti. Il favoloso cast salva I love Radio Rock dal disastro, ma i dialoghi sono davvero troppo decaffeinati. Mi aspettavo molto di più.
Ciao Bel Blog e ottimo film i love Rock Radio. Volevo chiederti se eri interessato a uno scambio di Link con il mio sito cinematografico. Acquitrini Cinematografici
Ciao Dyladave,
benvenuto nel sito e si certo che siamo interessati per uno scambio di link...appena posso verrò a visita il tuo blog e lascerò un post..nel frattempo
hasta la vista
Nickoftime
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