Poche parole di poco valore le mie, ma mi piaceva comunque menzionare, seppure con due righe, questa commedia targata USA che, forse, in pochi sono riusciti a vedere al cine.
Forse ispirato da un'incredibile storia vera e trasposizione del libro di Jon Ronson, ad opera di Grant Heslov, sceneggiatore di "Good Night, and Good Luck ", "L'uomo che fissa le capre" è una commedia demenziale, nera e dissacrante che fa il verso all'esercito americano e al senso di autorità e reverenza che questa suscita.
Gli autori mettono in luce i punti deboli del corpo militare d'eccellenza americano e smontano, su situazoni davvero buffe, il mito americano dei corpi speciali dei marines e delle missioni segrete in genere, e tutto quel "gesso" che si porta addosso.
Il film è scritto bene e scorre fluidamente. cast di tutto punto, dall'ottimo George Clooney al divertente Jeff Bridges (adoro Jeff Bridges) fino alla conferma moderata del protagonista Ewan McGregor.
Peccato per la solita voce fuori campo, tuttavia ben inserita, un po' in stile diario di bordo, un po' per sostenere la complessa narrazione.
Il prodotto pare una singolare produzione nel panorama attuale: una commedia impegnata che fa il verso a tante reali demenzialità, con buon gusto e arguzia.
C'è pure un Kevin Spacey in gran forma.
1 commento:
Questo film l'ho visto anche io e ti dico che mi sono proprio divertito; in generale il film mi ha ricordato il cinema degli anni 70 per quel mix di controcultura e senso dello spettacolo......complimenti per la recensione e per l'opportuno ripescaggio.
PS: penso proprio che la "Sezione Speciale" che vediamo nel film non sia il frutto della fantasia dell'autore ma esita per davvero...
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