Avendo a disposizione un pomeriggio troppo lungo e azzurro il film può essere godibile, adattissimo ad un pubblico junior e ai più pigri grazie alla (o a causa della) linearità della narrazione, delle ampie e dettagliate spiegazioni dei misteri fornite dallo stesso Holmes in flash back e per la logica elementare, didascalica e un pò naive che rimette in ordine tutto senza alcuna fatica da parte dello spettatore.
Si tratta di un Holmes modernissimo dal look very cool, dall'atteggiamento da action-man esperto in tecniche di combattimento e autodifesa, amante del Bello, intellettuale ma romantico e acutissimo segugio di segni e tracce ai limiti del credibile.
Ottimo Jude Law sotto tutti i punti di vista (assolutamente credibile e bello da vedere), bravo il fiume in piena-Robert Downing anche se sfocia però nella gigioneria, bella la fotografia e la Londra metropoli zozza e cosmopolita.
Più che il legame di natura professionale è originale e divertente la relazione umana tra Holmes e Watson che tra schermaglie amorose e cameratismo maschile si atteggiano come una coppia di adolescenti amanti gelosi e apprensivi.
Nonostante il genere non ci sono picchi di adrenalina, tutto è piuttosto controllato, purtroppo prevedibile e non c'è grande spazio per le emozioni o per la suspense - in effetti Guy Ritchie ha preferito a queste l'umorismo. Un'altra cosa che non mi è piaciuta è lo stile CSI - che io trovo estremamente noioso - con cui Holmes ricostruisce mentalmente crimini e scene del crimine.
Voto 6/7
2 commenti:
Insomma, un film durante il quale si può lasciar spazio all'eventuale sonno pomeridiano:-)
Bella recensione, Parsec.
A me il film e' piaciuto e sulla scia del ritrovato entusiasmo ho recuperato Rockanrolla...ne parlero' in seguito ma anche quello non e'male...a suo tempo fu stroncato ma secondo me e' un film da vedere.....
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