In un susseguirsi di eventi presentati in anteprima assoluta, di piccoli gioielli recuperati ad una distribuzione distratta e di prestigiose riproposizioni, l'offerta cinematografica del Kino Village, la
rassegna ospitata da Roma Vintage al Parco San Sebastiano (Piazzale Numa
Pompilio) di Roma prosegue senza perdere un colpo, e noncurante dei grandi happening mediatici che le fanno concorrenza propone lunedì 25 giugno alle ore 21.00, un evento
musical-cinematografico all'arena all'aperto del Kino Village, con la proiezione del film Metropolis, capolavoro
del cinema espressionista diretto nel 1927 da Fritz Lang con
accompagnamento musicale dal vivo con i musicisti jazz Leonardo Cesari
alla batteria ed elettronica e Daniele Pozzovioal pianoforte. Ingresso 5
euro.
"Vista l'incredibile modernità di Metropolis - dichiarano i due musicisti - il materiale che abbiamo utilizzato per sonorizzare il film prende spunto un pò da tutta la musica del Novecento. Quindi passeremo da momenti 'hollywoodiani', con quella particolare predilezione per la spettacolarizzazione del suono, con riferimenti al cinema epico, a episodi di pura improvvisazione, a momenti di musique-concrete, con lavoro sui parametri del suono come attacco sonoro, durata, densità di massa sonora, andamento, arrivando fino alla musica atonale o alla cosiddetta musica eurocolta e al jazz, cercando così di disegnare un ponte sonoro che inglobi le principali correnti musicali del Ventesimo secolo, esaltando l'attualità delle immagini lavorando su di un linguaggio espressionista ricco di contenuti sociali drammatici".
www.ilkino.it
"Vista l'incredibile modernità di Metropolis - dichiarano i due musicisti - il materiale che abbiamo utilizzato per sonorizzare il film prende spunto un pò da tutta la musica del Novecento. Quindi passeremo da momenti 'hollywoodiani', con quella particolare predilezione per la spettacolarizzazione del suono, con riferimenti al cinema epico, a episodi di pura improvvisazione, a momenti di musique-concrete, con lavoro sui parametri del suono come attacco sonoro, durata, densità di massa sonora, andamento, arrivando fino alla musica atonale o alla cosiddetta musica eurocolta e al jazz, cercando così di disegnare un ponte sonoro che inglobi le principali correnti musicali del Ventesimo secolo, esaltando l'attualità delle immagini lavorando su di un linguaggio espressionista ricco di contenuti sociali drammatici".
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