Tua per sempre
di Michael Fimognari
con Lana Condor, Noah
Centineo, Janel Parrish
USA, 2021
genere: commedia,
sentimentale
durata: 115’
Dopo il successo dei due precedenti film, ecco arrivare su Netflix il terzo e ultimo capitolo della saga tratta dai romanzi di Jenny Han con protagonista la giovane sognatrice Lara Jean.
Nei primi due capitoli
abbiamo conosciuto la ragazza (interpretata da Lana Condor) alle prese con gli
anni delle superiori e con i primi amori.
Lara Jean ha sempre
cercato di raccontare e descrivere il suo amore per quelle che, nel corso degli
anni, sono state le sue “cotte” attraverso delle lettere, mai spedite, che ha
gelosamente e segretamente custodito in una scatola in camera sua. Il più
recente della lista è Josh, attuale ragazzo di sua sorella maggiore Margot che,
però, litiga con quest’ultima. In tutto questo, a complicare la situazione, ci
pensa la sorella più piccola di Lara Jean che, una notte, trovando le lettere,
decide di spedirle ai diretti interessati. E quando la mattina dopo Lara Jean
si sente chiamare da Peter Kavinsky (uno dei ragazzi ai quali era indirizzata
una lettera) ne approfitta per non farsi fare domande da Josh che ha anche lui
in mano una lettera. Da questo momento inizia la particolare storia tra Lara
Jean e Peter, prima per finta e poi per davvero.
Nel terzo capitolo, dopo
una vita di coppia ormai stabile, i due si ritrovano a scegliere il college.
Peter andrà alla Stanford e si augura che anche Lara Jean riesca ad entrare per
poter frequentare l’università insieme. Sfortunatamente non tutto andrà secondo
i piani e i due ragazzi dovranno mettersi in discussione e mettere in
discussione la propria relazione.
Una rom com che chiude un
cerchio, andando a mettere un punto sui vari personaggi e le dinamiche che, tra
un film e l’altro, si sono venute a creare.
Tanti i cliché e tanti i
momenti già visti. Ma sono anche quelli che fanno delle commedie in questo modo
il caposaldo. Se in “Tua per sempre” ci sono tanti elementi tipici
dell’adolescenza americana (il ballo di fine anno, per citarne uno) ci sono
anche tanti tratti che hanno catturato lo spettatore e l’hanno convinto a
proseguire in questa visione, dal primo al terzo capitolo.
Dai colori vivaci ai
continui riferimenti cinematografici e romantici di Lara Jean il film mescola
abbastanza bene tutti gli elementi tipici del genere, indirizzandosi
prevalentemente verso un pubblico giovane e giovanissimo.
Alcuni aspetti forse un
po’ sbrigativi e non approfonditi nel giusto modo possono far storcere il naso
e ricordare allo spettatore che, come spesso accade, le storie non vanno
allungate troppo. Dopo il calo del secondo film, “Tua per sempre” riporta un
po’ di vigore e di emozione alla storia di Lara Jean e Peter, senza, però,
riuscire a superare il successo del primo capitolo.
La degna chiusura di un
cerchio, tra commedia e romanticismo, adolescenza e cliché, che invita comunque
a sognare e non arrendersi mai perché tutto è possibile. Anche e soprattutto un
vissero felici e contenti, always and forever.
Veronica Ranocchi
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