sabato, aprile 24, 2021

LOVE AND MONSTERS

Love and monsters

di Michael Matthews

con Dylan O’Brien, Jessica Henwick, Michael Rooker

USA, 2020

genere: avventura, commedia, azione, fantascienza

durata: 109’

Avventura e commedia in un mix più che riuscito. Questo è “Love and monsters”, disponibile su Netflix e candidato ad un premio Oscar, quello per i migliori effetti speciali.

Il protagonista di questa storia post apocalittica è Joel, un giovane che ha perso la propria famiglia, rimasta uccisa dai più grandi nemici del pianeta, dei mostri con sembianze di insetti giganti, in grado di uccidere, schiacciare e distruggere in un attimo chiunque.

Tutto ha avuto inizio con il tentativo da parte degli uomini di lanciare dei missili contro un meteorite che avrebbe dovuto colpire la Terra. Le radiazioni scaturite da ciò hanno geneticamente modificato insetti e animali e trasformandoli in mostri letali e spietati.

Joel, dopo aver visto morire, sotto i propri occhi, entrambi i genitori, viene salvato da un gruppo di giovani che lo portano nella loro colonia, una sorta di bunker sotterraneo. Qui, unico single e poco avvezzo al combattimento perché terrorizzato, tra un disegno e l’altro, medita di rivedere la sua amata Aimee con la quale riesce ad avere una breve conversazione radiofonica scoprendo che si trova a 150 km da lui. Deciso ad andare da lei, Joel lascia la colonia, nello scetticismo generale, e inizia una vera e propria avventura durante la quale incontrerà prima di tutto il fidato cane Boy, ma anche altre persone in grado di aiutarlo, spronarlo e dargli i giusti suggerimenti per tentare di sopravvivere.

Un’avventura, all’insegna della sopravvivenza, ma sempre con la giusta dose di ironia. È praticamente impossibile non immedesimarsi nel protagonista Joel (il simpatico Dylan O’Brien, star della serie Teen Wolf e già “avvezzo” a storie del genere, come “Maze Runner”). La sua decisione di recarsi da Aimee è perfettamente condivisibile, così come tutti i suoi timori e le sue paure che lo rendono un essere umano in tutto e per tutto. E anche tutti i personaggi che incontra sono, in qualche modo, “umanizzati” dalla sua presenza.

Non ha super poteri, né una personalità in grado di contraddistinguerlo rispetto agli altri. Ma anche se non apporta niente di particolarmente nuovo e innovativo al panorama cinematografico, Joel è uno dei classici personaggi con i quali è impossibile non empatizzare immediatamente.

Stessa cosa dicasi per l’intero film, la cui storia è la “classica” avventura alla ricerca dell’amata con ostacoli lungo la strada da sconfiggere e superare. Ma nonostante questo “Love and monsters” è una boccata d’aria (che è poi anche la condizione di Joel) in un panorama dove, al momento, la ricerca spasmodica di originalità diventa talvolta eccessiva. È vero che esistono già altri film post apocalittici, è vero che l’avventura di Joel è già stata sviscerata in tantissimi altri modi, ma è vero anche che ogni tanto è necessario staccare la spina e guardare tutto da un’altra prospettiva. Ed è quello che ha fatto, in modo particolare, il comparto tecnico. A colpire, infatti, sono gli effetti speciali veramente ben riusciti e mai all’eccesso in grado di essere più che veritieri. Chissà che non sia la sorpresa di questi Oscar 2021… Anche se la concorrenza, nella categoria, è spietata “Love and monsters” può provare a dire la sua. O magari può provarci in un’altra occasione, ammesso che ci possa essere un seguito della storia!


Veronica Ranocchi

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