Se in Ballare per un sogno ci fosse una voce fuori campo sicuramente snocciolerebbe una valanga di banalità sull'importanza di inseguire i propri sogni, tipo credi sempre in te stesso e altre amenità hollywoodiane.
Ma Lauryn riuscirà a esprimere il suo talento e "il suo lato sexy nascosto" sul palco di una specie di strip bar.
Il posto è reso molto meno squallido di quelli veri, quasi esclusivamente per evitare qualsiasi tipo di divieto e perdere quindi una bella fetta del pubblico di riferimento (i ragazzini evidentemente).
Per qualcuno potrà diventare il classico musical sulla danza della sua epoca, stile Ti amavo senza saperlo o Baciami Kate!.
Per altri la fine dell'arte cinematografica, come siamo abituati a conoscerla.
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