Tra gli attori degli anni 80 ancora in circolazione Tom
Cruise non solo è il più famoso, ma anche il più controverso. A fronte
di un immagine cinematografica che lo ha fatto diventare il ragazzo
della porta accanto, la star americana si è dovuto spesso confrontare con
un privato gelosamente custodito ma non privo di contraddizioni.
Innanzitutto l'appartenenza a Scientology, che ad un certo punto della carriera gli è costata l'avversione di una parte di Hollywood - l'apice fu toccato nel 2005 sul set de "La guerra dei mondi" quando Spielberg arrivò ai ferri corti con l'attore accusato di sfruttare il film come megafono per pubblicizzare il suo credo - poi le continue voci sulla sua presunta omosessualità, fermamente smentite ma mai messe a tacere, e per finire il chiaccherato matrimonio con Kathy Holmes, la moglie/attrice da cui si è recentemente separato, sulle cui stranezze i tabloid si sono oltremodo sbizzarriti.
Vere o presunte queste illazioni unite al parziale insucesso
di "Mission Impossible 3" (2006) sembravano aver rovinato per sempre le
ambizioni dell'attore che invece, con calma ed intelligenza, è saputo
tornare a galla alternando ruoli da protagonista ("Operazione Valchiria",
2008) ad altri di secondo piano, (da "Tropic Thunder", 2008 a "Rock of Ages",
2012), perfetti nella loro peculiarità a concentrare l'attenzione sulla performance
attoriale, peraltro eccellenti in entrambe le uscite, aiutando così a far dimenticare intemperanze divistiche. Un bagno
di umiltà ed intelligenza che hanno consentito al "ragazzo" di Syracuse
di tornare ad indossare con ritrovato successo i panni di Ethan
Hunt in "Mission Impossible 4- Protocollo Fantasma", 2012 (ad un certo punto si
era pensato di continuare la serie con un altro attore) ed ora quelli di
"Jack Reacher", una sorta di "cavaliere della valle solitaria" per un film che strizza l'occhio al Cruise degli anni 80, non
solo per la zazzera da ragazzino, ma anche per le virtù tutte positive
del suo personaggio. Un rilancio in grande stile confermato anche dai
prossimi film, due produzioni di fantascenza ("Oblivion" e "All You Need Is
Kill") di grosso budget e grandi ambizioni che ci diranno di più su questo gradito ritorno.Innanzitutto l'appartenenza a Scientology, che ad un certo punto della carriera gli è costata l'avversione di una parte di Hollywood - l'apice fu toccato nel 2005 sul set de "La guerra dei mondi" quando Spielberg arrivò ai ferri corti con l'attore accusato di sfruttare il film come megafono per pubblicizzare il suo credo - poi le continue voci sulla sua presunta omosessualità, fermamente smentite ma mai messe a tacere, e per finire il chiaccherato matrimonio con Kathy Holmes, la moglie/attrice da cui si è recentemente separato, sulle cui stranezze i tabloid si sono oltremodo sbizzarriti.
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