venerdì, agosto 24, 2007
Hotel cinque stelle
Hotel cinque stelle il nuovo film di Christian Vincent passato come una meteora nell'estate cinematografica italiana sembra fatto apposta per confermare le ragioni di chi pensa che il cinema francese non abbia le qualità per fare breccia nel cuore dello spettatore. Questo in particolare appartiene al filone meno impegnato della cinematografia transalpina che invero ha dato vita a piccoli gioielli del buon umore(vedi gli ultimi film di Weber) ma anche a prodotti dignitosamente divertenti. Qui invece il risultato è completamente inconsistente non tanto per i due protagonisti navigati quanto basta per rendere credibile il motto amoroso "chi disprezza compra"e la cui alchimia è sufficientemente sostenuta da una verve recitativa che non scade mai nella macchietta ma perchè il meccanismo della guerra dei sessi e le conseguenti schermaglie non sono sostenute da una sceneggiatura che dovrebbe essere di ferro ed invece si limita alla solita paginetta che lascia indifferente il cuore e con il passare del tempo anche la mente. Mentre tutto si sussegue senza una vera ragione ci si domanda cosa sia successo all'autore de "La dicrete" la cui direzione anonima e convenzionale fa pensare ad un precoce quanto inaspettato canto del cigno.
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