Un film come uno sceneggiato televisivo, in un continuo gioco di rimandi ad un età dell'oro che attraverso capolavori manieristici come Camera con vista,Casa Howard e Maurice aveva rilanciato un certo tipo di colonialismo culturale ed un esotismo romantico che ormai non ha piu ragione di essere.
Qui al ritardo estetico si somma anche quello industriale nel tentativo di sfruttare la popolarità della diva di turno qui nei panni della giovane preda alle prese con la maliarda ma al quanto sciupata Helen Hunt a cui non manca la classe per dare succoad un ruolo altrimenti insipido. Supportato da uno stuolo di caratteristi da leccarsi i baffi (tra questi la brava milena Vukotic) e sullo sfondo del solito acquarello italico il film ha almeno il pregio di non prendersi sul serio puntellando quà e là le singole scene con un divertito e riuscito anglossassone. La Johansson per inciso non incide e questo film conferma il trend negativo che ne accompagna la scelta dei copioni.
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