Petit Paysan -Un eroe singolare
di Hubert Charuel,
con Hubert Charuel, Sara Giraudea, India Hair
Francia, Belgio 2018
genere, drammatico
durata, 84'
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Nel descrivere il modus operandi del protagonista il film si trasforma un poco alla volta in una sorta di thriller esistenziale dove la tensione è alimentata non solo dall’attesa di scoprire se gli espedienti messi in campo da Pierre andranno a buon fine, ma anche dal carattere ossessivo del giovanotto, propenso a rapportarsi con il proprio lavoro e soprattutto con i pacifici bovini come se questi fossero parte della sua famiglia, più importanti - e il film lo dimostra nelle sequenze in cui lo vediamo preferirli agli amici e alla ragazza - degli esseri umani con cui lo stesso viene a contatto.
In questo senso Petit Paysan è un film ossessivo e persino disturbante se non fosse che il regista riesce a mantenere i toni in bilico tra il ridicolo e la tragedia, come accade nella scena in cui il protagonista e i genitori leggono preoccupati i risultati della analisi del sangue e solo alla fine scopriamo che i valori scritti nel referto non sono riferiti a uno di loro ma, ancora una volta, all’oggetto del desiderio dell’ineffabile protagonista. Singolare e istruttivo, il film di Charuel sembra fatto apposta per contraddire il detto “Il lavoro nobilita l’uomo”: nel caso di Petit Paysan finisce per distruggerlo.
Carlo Cerofolini
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