Missing link
di
Chris Butler
USA,
2019
genere:
animazione, avventura, fantastico
durata:
95’
Candidato
al premio oscar come miglior film d’animazione, “Missing link” arriva
finalmente nelle sale per far intraprendere ad ogni spettatore (grande o
piccolo) un bel viaggio all’interno del vero significato dell’amicizia.
Il
film d’animazione diretto da Chris Butler è la storia dell’incontro tra la creatura
leggendaria Mister Link e l’esploratore Sir Lionel Frost. Il primo è alla
ricerca dei suoi simili, il secondo, in quanto avventuriero ed esploratore, vuole
dimostrare da sempre l’esistenza di esseri come Mister Link per essere
accettato dall’alta società inglese. Alla richiesta di aiuto pervenutagli da Mister
Link stesso, l’avventuriero, seppur inizialmente scettico, decide di inoltrarsi
in questo viaggio a fianco di quello che, piano piano, diventa un nuovo amico.
E così facendo sarà costretto a rivedere le proprie priorità e i propri modi di
fare, complice anche l’aiuto la temeraria Adelina, sempre al centro di qualche
peripezia, ma che non abbandona neanche un istante i suoi nuovi amici.
Un
viaggio come tanti e, come spesso succede nei film d’animazione, strutturato
nella stessa maniera, ma comunque non troppo scontato e banale, ricco di colpi
di scena e di momenti davvero esilaranti e divertenti. I dialoghi strampalati
tra i due protagonisti ne sono l’esempio lampante con continui giochi di parole
e modi di dire che Mister Link sembra non comprendere, nonostante capisca la
lingua degli umani.
Realizzato
in stop motion “Missing link” è un film attento a tutto, ad ogni dettaglio, sia
fisico che verbale. Con un umorismo tutto suo che varia da quello più british a
quello più semplice e immediato, permette di arrivare a grandi e piccoli ed
essere apprezzato allo stesso modo.
Nonostante
tratti argomenti già analizzati in tante altre pellicole (quello del viaggio e quello
del ritorno a casa) il film non si perde e non scende nel banale, ma cerca solo
di prendere spunto per trasformare elementi tipici di questo genere e farli propri.
Un
film per tutta la famiglia con dei personaggi ben caratterizzati che emergono
nel flusso della narrazione con uno sviluppo e un’evoluzione importante: uno su
tutti lo stesso Lionel Frost che, grazie alla vicinanza con il suo nuovo amico
impara molte cose e inizia a vedere il mondo da un’altra prospettiva. A questo
va sommato, poi, anche l’aiuto di Adelina che, invece che essere relegata a figura
secondaria o di contorno, si rende protagonista delle scene nelle quali è
presente arrivando ad essere l’ennesimo anello di congiunzione tra i due
protagonisti.
Avventura
consigliata per tutta la famiglia, per riscoprire il piacere di tutto quello
che ci circonda, a partire proprio dalle persone.
Veronica Ranocchi
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