giovedì, luglio 14, 2022

LA CENA PERFETTA

La cena perfetta

di Davide Minnella

con Salvatore Esposito, Greta Scarano, Gianluca Fru

Italia, 2022

genere: commedia

durata: 106’

Una simpatica commedia, quella di Davide Minnella che, pur sfruttando qualcosa di già visto e affrontato nella settima arte, riesce a divertire con i giusti ingredienti.

Si può creare una commedia intorno alla figura di un camorrista? Si può utilizzare ciò per far divertire e sorridere? Minnella sembra rispondere sì a questi interrogativi.

Al centro della storia c’è Salvatore Esposito, volto ormai noto proprio perché quello di personaggi legati al mondo della malavita, come il celebre Genny in “Gomorra”.

Esposito è Carmine, un camorrista che si ritrova, a causa della sua indole troppo buona, a gestire un ristorante per riciclare soldi sporchi. Viene, infatti, inviato a Roma per tenerlo lontano dagli affari più importanti e controllare meglio la situazione. Tutto sembrerebbe procedere normalmente se non fosse che Carmine inizia a interessarsi particolarmente all’attività del ristorante. Entra in contatto con Consuelo, un’autentica chef alla ricerca della perfezione in cucina, quella perfezione che le potrebbe consentire il raggiungimento di una stella Michelin. Carmine, ammaliato dalla cucina di Consuelo e intenzionato a riscattarsi per dimostrare di essere un uomo migliore di quello che gli altri pensano inizia a pensare in grande e a dare vita a un vero e proprio ristorante coi fiocchi. Ma non tutto, naturalmente, andrà come previsto…

Una simpatica commedia che si avvale in primis della bravura degli attori e, in secondo luogo, sfrutta tematiche attuali. Da una parte c’è il già visto mondo della camorra e della malavita in generale, un tema ampiamente sfruttato nel cinema, sia nel genere drammatico sia in quello più divertente. Dall’altra parte l’astuta idea di sfruttare la ristorazione e il cibo come focus attorno al quale ruotare la vicenda (e l’evoluzione dei personaggi). Un argomento di sempre maggiore interesse (basti pensare ai numerosi programmi di cucina che affollano quotidianamente il palinsesto televisivo) che diventa protagonista assoluto, in tutti i sensi. Non solo la preparazione dei piatti, ma anche le immagini che si susseguono sullo schermo mostrando le pietanze risultano veritiere e mai esagerate. E anche questo contribuisce a rendere apprezzabile il film.

“La cena perfetta” è quella che vorrebbe preparare Carmine, ma è anche la metafora di qualcosa di più grande. Utilizza la cena come pretesto, ma la crescita del ristorante è in realtà la sua stessa crescita come essere umano, che dovrebbe e potrebbe culminare proprio con una cena perfetta.

Alla calma e alla bontà di Carmine, tanto grosso quanto accomodante, fa da contraltare la “rabbia” di Consuelo (una convincente Greta Scarano), perennemente insoddisfatta e insicura di sé stessa, del suo lavoro e della sua vita. Ma non si possono non menzionare gli altri personaggi protagonisti in cucina, alla pari della coppia centrale. E soprattutto il divertente, e spesso fuori luogo, Rosario, interpretato da Gianluca Fru.


Veronica Ranocchi

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