lunedì, dicembre 12, 2022

MERCOLEDI'

Mercoledì

ideata da: Tim Burton, Alfred Gough, Miles Millar

con Jenna Ortega, Catherine Zeta Jones, Luis Guzman

USA, 2022

genere: commedia, horror, fantasy

durata: 8 episodi da 40-50 minuti

Uno dei personaggi, da sempre, più apprezzati dell’iconica famiglia Addams è sicuramente Mercoledì, la giovane primogenita di Morticia e Gomez che tanto ama il dolore e la sofferenza.

Un personaggio che, nonostante sia già stato protagonista, ha meritato un ulteriore palcoscenico per mostrarsi davvero a 360°. E lo ha fatto grazie a Tim Burton su Netflix.

Interpretata dalla bravissima e davvero talentuosa Jenna Ortega, Mercoledì è la protagonista assoluta degli 8 episodi che hanno tinto di nero la piattaforma di streaming, arrivando a oscurare anche personaggi iconici come quelli degli altri membri della famiglia, una su tutti la Morticia Addams di Catherine Zeta-Jones.

La storia messa in scena da Tim Burton vede Mercoledì costretta a frequentare la Nevermore Academy, stessa scuola dei genitori, a causa del comportamento fin troppo sopra le righe nei precedenti istituti. La scuola, all’interno della cittadina di Jericho, è rivolta soprattutto a coloro che vengono definiti “reietti”, cioè con poteri o facoltà fuori dall’ordinario (lupi mannari, gorgoni, sirene, vampiri e tanti altri). Qui Mercoledì si trova ad affrontare, oltre alle classiche dinamiche adolescenziali, anche dei misteri ben più grandi di lei. Grazie ad alcune visioni riesce a capire di essere coinvolta, direttamente o indirettamente, in un mistero che vuole a tutti i costi risolvere.

Nel corso degli episodi conosciamo alcuni dei protagonisti. Se i genitori di Mercoledì, insieme al fratello Pugsley e Lurch (qui solo in veste di autista), sono già noti, nella serie Netflix fa la sua comparsa, per esempio, l’eccentrico personaggio di Enid, colei che si può considerare a tutti gli effetti la perfetta nemesi di Mercoledì. Colorata, eccentrica, sorridente e costantemente piena di energia, Enid è un lupo mannaro, ma soprattutto l’unica che, nonostante tutto, può provare a scalfire la dura corazza di Mercoledì. Compagne di stanza, le due creeranno un legame particolare reso anche visivamente dalle potenti immagini che mostrano la camera nettamente divisa in due parti, dove colori, oggetti e azioni sono diametralmente contrapposte.

Accanto a Enid ci sono poi Xavier e Tyler, entrambi innamorati della protagonista, ma entrambi con dei segreti da nascondere. E poi ancora la rivale Bianca, l’austera preside e molti altri, tra insegnanti e studenti. All’appello non possono mancare lo zio Fester, presente solo in un episodio e che forse avrebbe meritato più spazio, visto e considerato il profondo legame tra lui e Mercoledì, ma soprattutto Mano, il vero protagonista della serie. Elemento indubbiamente più riuscito, Mano, nonostante possa contare solo su una mano, appunto, riesce a comunicare perfettamente e a esprimere emozioni e concetti non soltanto ai personaggi della serie, ma anche nei confronti del pubblico. Dulcis in fundo non si può non citare l’indovinata presenza di Christina Ricci, la Mercoledì Addams degli anni ’90 che, qui, torna a rapportarsi con il personaggio, ma con un aspetto e un ruolo diversi.

Una serie dove l’impronta di Tim Burton è ben presente, a partire dall’ambientazione fino alle fattezze del mostro. E se qualcuno ha storto il naso per il fatto che, in parte, si discosta dalla famiglia Addams originale, non si può non parlare di prodotto più che riuscito per questa “Mercoledì” rivisitata in chiave moderna.

È vero, probabilmente la vera Mercoledì Addams non sarebbe scesa a compromessi e, in alcune occasioni, non si sarebbe comportata come la ragazzina della serie Netflix, ma è apprezzabile la scelta di Tim Burton e del team di autori di modificare una parte della storia e virare verso una maggiore adesione all’epoca in cui è ambientata adesso. Ci sono comunque riferimenti al passato e all’ “originale” famiglia Addams disseminati ovunque nel corso degli episodi, per non parlare delle sempre affilate parole di Mercoledì. Parole che, pronunciate da Jenna Ortega, sono ancora più “pericolose” vista la serietà e l’attenzione che la giovane ha riservato al personaggio. Memorabile la scena del ballo, diventata già un must.

Insomma, nel complesso, una serie riuscita e convincente, in grado di attirare un gran numero di spettatori, sempre più variegato, e che sta battendo record su record in attesa della prossima, quasi scontata (e obbligatoria) stagione.


Veronica Ranocchi

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