sabato, marzo 08, 2008

Lezioni di felicita'


Un po' Amelie e un po' Mery Poppins, Odette Toulemonde riesce a scaldare il cuore con un frizzante buon umore ed un tocco di fiabesco romanticismo che non fa mai male. La fantasiosa commedia di Eric-Emmanuel Schmitt abbraccia lo spettatore con una storia di ordinaria quotidianità che diventa unica se guardata da una nuova prospettiva.
Odette non e' una maga, ne' una strega, e non ha poteri sovrannaturali come wonder woman o la donna invisibile. Eppure, nonostante sia una semplice umana, Odette piu' di tutte queste superdonne riesce a portare zucchero e scintille nella vita di tutti noi: balla, canta, vola, ci fa ridere e sognare.
Odette e' animata dai suoi sogni, dal potere della fantasia, dalla forza dei sentimenti. E' una donna che ha sofferto, che e'riuscita a superare il buio senza pero' dimenticarsene. Ed il suo tacito messaggio, nascosto tra le pieghe del suo caldo e contagioso sorriso, e' che la vita e' bella e unica, se solo lo sappiamo percepire, se solo lo vogliamo cogliere in noi.
Odette e' una quarantenne madre di famiglia, vedova, con due figli a carico, maschio e femmina, che vive in Belgio ai giorni nostri e che apparentemente non ha alcun motivo per essere felice. "Lavora come commessa nel reparto maquillage di un grande magazzino e, nel poco tempo libero che riesce a ritagliarsi, ama perdersi nelle pagine dei romanzi del suo scrittore preferito, l'uomo dei suoi sogni, l'artefice del suo smisurato ottimismo" Un bel giorno riesce ad incontrare il suo scrittore preferito, il bello e tronfio Balthazar Balzan, un uomo virile e orgoglioso, che dalla vita ha avuto tutto, successo, fama, amore, e che per questo dovrebbe essere lo specchio della felicita' ma che che invece si scopre avvolto in una crescente depressione...
Il film ci accompagna in un percorso di scoperta dei sentimenti e delle reazioni umane agli eventi. I fatti non sono affatto originali, cosi' come la trama, ma quello che conta e' lo spirito di ottimismo che pervade tutto il film. Lezioni di felicita' e' una favola moderna ben scritta e diretta. Le lezioni alle quali allude il titolo sono quelle che servirebbero a tutti noi per vivere meglio, per sentire davvero con intensita' e amore ogni giorno, ogni momento, sia nella difficolta' che nella gioia.
I toni sono leggeri e freschi, tipici da commedia francese, ma il tutto e' messo in scena con delicata poesia ed un pizzico di follia. Bravi gli attori, in particolare Catherine Frot. Una maggiore velocita' nelle battute avrebbe di certo giovato a tutto il film, ma ad una commedia francese si perdonano anche queste mancanze: i francesi non son mai stati tanto forti nei tempi comici.
Musiche di Josephine Baker, che caratterizza in modo perfetto film e protagonista.
Si esce dalla sala canticchiando. Aaaah, che buona boccata d'ossigeno. Grazie Odette!

2 commenti:

M.S. ha detto...

questo e factory girl rientreranno tra le mie prossime recensioni.
mi piace il tuo blog, ti linko su settimaarte e tornerò spesso a visitarti.
ciao!

Anonimo ha detto...

Ciao Mario, io farò lo stesso, (non appena riuscirò a contattare Veri Paccheri opinionista ed hacker del nostro sito) perchè mi piace la tua passione senza frontiere...all'insegna de "Il cinema e nient'altro"....ciao
nickofitme