Io – Sola sulla terra
di Jonathan Helpert
con Margaret Qualley e Anthony Mackie
USA, 2019
Fantascienza, Distopico
durata, 96’
Immaginate una terra desolata, aspra di vita e arida di emozioni, governata da tempeste nocive per l’uomo e da città-fantasma ricoperte da rampicanti. Un futuro (forse neanche troppo lontano fra l’altro) dove il riscaldamento climatico e lo sfruttamento delle risorse da parte dell’uomo abbia preso una piega irreversibile da troppo tempo. Un mondo che mette l’umanità in quarantena come un virus da eliminare nel più breve tempo possibile.
Immaginate ora uno scienziato e sua figlia Sam, fra i pochi rimasti sulla terra a cercare di trovare un rimedio mentre tutto il genere umano migra in un’unica soluzione verso nuovi pianeti e verso nuove opportunità.
Questo è “Io – Sola sulla terra”, il nuovo film distopico della piattaforma Netflix diretto da Jonathan Helpert (regista 36enne Parigino per la seconda volta dietro una cinepresa di un lungometraggio).
La prima impressione che si ha visionando il film è quella di essere alle prese con una rivisitazione del film di animazione “WALL-E”: in questo caso non ci sono robot a scandagliare la terra in cerca di vita, ma soltanto l’intelletto e la perseveranza di una giovane scienziata innamorata del proprio lavoro e del suo pianeta da cui non riesce a separarsi.
La spedizione Exodus è lì che la aspetta da tempo: porterà lei e le sue convinzioni al sicuro su una delle lune di Giove chiamata “Io”, un pianeta gemello della terra dove il genere umano ha deciso di ricominciare da 0.
Fra Sam e la nuova colonia però si intromette Micah (Anthony Mackie, il supereroe “Falcon” della Marvel), uno sconosciuto che piomba – letteralmente – sull’area di ricerca della giovane scienziata e che finirà per condividere con lei i momenti finali della sua ricerca.
La pellicola è abbastanza piacevole, lenta al punto giusto ma sicuramente troppo scontata: si ha sempre l’impressione infatti di sapere con esattezza dove il film andrà a parare. E se la scena finale sembra aprire ad un qualche tipo di interpretazione, lasciando lo spettatore in bilico fra sogno e realtà, “Io – Sola sulla terra” nel complesso però non aggiunge nulla di nuovo a questo genere, rimanendo nel limbo dei tanti film distopici low-budget adatti (per gli amanti del genere) a passare una serata tranquilla e forse a nulla più.
Lorenzo Governatori
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