In cartellone al prossimo festival di Cannes, di cui sarà il film d'apertura, "Il grande Gatsby" è un opera destinata a far parlare di sè prima ancora di averla vista al cinema.
Più dei contenuti, peraltro pregevoli trattandosi della versione cinematografica dell'omonimo libro scritto da Francis Scott Fitzgerald, a contare è soprattutto ciò che appare in copertina. Leonardo Di Caprio, innanzitutto, impegnato a scalare le vette del cinema d'autore con un ruolo che lo mette a confronto con Robert Redford, già interprete dello stesso personaggio nella versione di Jack Clayton, e subito dopo Carey Mulligan, attrice in ascesa con due film di culto come "Drive"(2011) e "Shame" (2011) che ne hanno accertato la versatilità ed il fascino. Insieme a loro un regista come Baz Luhrmann, già con Di Caprio nel mitico "Romeo + Giulietta"(1999), e qui impegnato a riconquistare le posizioni che contano dopo il colpo a vuoto di "Australia"(2008).
Autore di un cinema barocco e postmoderno Luhrmann dovrà coniugare l'esuberante evidenza del suo stile con la perfezione cristallina del testo scritto.
Una scommessa in termini di impegno e di denaro, i cui esiti scopriremo presto visto che il film sarà nelle sale a partire dal 16 maggio.
Intanto godiamoci l'attesa e magari anche noi, sull'esempio dei personaggi immortalati dal grande scrittore americano iniziamo a sognare in grande, immaginando un film spettacolare.
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