Triple
frontier
di
J. C. Chandor
con
Ben Affleck, Oscar Isaac, Pedro Pascal
USA,
2019
genere:
thriller, azione, avventura, drammatico
durata:
125’
“Triple
frontier” è il titolo dell’ultimo prodotto di J. C. Chandor per Netflix che
vede tra i protagonisti alcuni volti noti, quali Ben Affleck, Oscar Isaac e
Pedro Pascal, solo per citarne alcuni.
La
storia è incentrata su cinque ex membri delle forze speciali che, derubando un
narcotrafficante, azionano quasi automaticamente una serie di conseguenze che
metterà tutti a dura prova.
Nello
specifico è Santiago (Oscar Isaac) che, in qualità di militare che lavora per
una compagnia provata in Colombia, pianifica un colpo nei confronti di un ricco
narcotrafficante. Con la promessa di evitare vittime civili e di riportare una
parte del bottino, Santiago decide di tornare negli Stati Uniti alla ricerca
dei suoi ex compagni, nella speranza di riuscire a reclutarli per questa
missione. Ed è così che ritrova William che insegna alle reclute, suo fratello
Bob che combatte nel giro delle MMA, il pilota Francisco nei guai con la legge
e quello che viene definito il leader della squadra, Tom, divorziato e con la
paura di non poter aiutare nel migliore dei modi i propri figli privandoli di
un futuro sicuro e degno.
E
sarà da questo tentativo di reclutare i suoi ex commilitoni che inizierà la
storia e l’avventura di Santiago e di tutti gli altri in un film tutto al
maschile, dove c’è solamente una presenza femminile, minimamente rilevante.
Quello
che viene posto al centro della vicenda, al di là della trama e dell’azione
frenetica che si sussegue sullo schermo e che non fa staccare gli occhi dalla
vicenda è il mettere in evidenza un’importante amicizia, praticamente fraterna.
I rapporti umani sono i veri protagonisti della storia.
Parallelamente
a questo viene dato, appunto, grande spazio e risalto all’azione, al movimento,
ai colpi sferrati dai vari personaggi, alla lotta e alle ferite che non sono
mai false, finte o impossibili. Tutto ci appare come reale, mai contro le leggi
naturali, ma sempre lineare.
“Triple
frontier” nasce come una sorta di avventura che permette l’incontro di cinque
vecchi amici che si riuniscono, ma diventa, col passare dei minuti, qualcosa di
più, qualcosa di più pesante e più duro da affrontare che pone davanti ad
ognuno qualcosa di più grande.
Un
film che si potrebbe definire corale e che, nonostante un relativamente ampio
cast, riesce a gestire il tutto al meglio, dando il giusto spazio e il giusto
risalto ad ognuno, sfruttandone i punti di forza. C’è da dire, però, che i due
che emergono maggiormente rispetto agli altri sono i personaggi interpretati da
Ben Affleck e Oscar Isaac che risultano più complessi e con più sfaccettature,
anche se lo spirito di “fratellanza” aleggia sopra tutti e cinque i
protagonisti allo stesso modo, legati l’uno all’altro profondamente.
Un
film d’azione travolgente che può appassionare un pubblico abbastanza ampio,
grazie alla veridicità dei movimenti, delle decisioni e dell’umanità dei
protagonisti.
Veronica Ranocchi
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