Ecco la sorpresa di questo scorcio di stagione: un film che non ti aspetti perchè Gregg Mottola dopo un capodopera come "The Daytripper"(1996), aveva cambiato completamente genere ed era tornato agli onori della cronaca con "Superbad"campioni di incassi della commedia demenziale.
Qui invece torna alle atmosfere delle origini con una storia che ricalca le atmosfere ed i colori di Juno per raccontare un educazione sentimentale sullo sfondo del parco di divertimenti che dà il titolo al film.
Attori bravissimi ed un regista di nuovo ispirato.
Esattamente:il Lou Reed di "SATELLITE OF LOVE" e poi BOWIE CURE ed altri masterpiece degli anni 80. Considera che il film si svolge nel 1987, in pieno edonismo reganiano ed in un atmosfera che ha la dolce malinconia delle fasi di passaggio, in questo caso quello che segna la fine del college e l'inizio dell'univesità: un ultima estate per congedarsi dall'età dell'innocenza.
A parte la musica è un film da non lasciarsi sfuggire per i motivi che ho già detto.Il film esce con notevole ritardo rispetto ai tempi di realizzazione; la Stewart lo girò quasi due anni prima del famoso Twilight.
Qui a Torino è uscito in un solo cinema e con solo due spettacoli: come dire...un altra "nefandezza" dei nostri distributori.
Fammi sapere il tuo pensiero appena l'avrai visto.
Ho letto molti commenti positivi su questo film. Sapere che è ambientato negli anni 80' mi incuriosisce molto perché voglio "vedere" quell'atmosfera pseudo-spensierata da edonismo reganiano.
Ciao Luciano, si penso che il film meriti un occhiata..una sorpresa inaspettata come Niente velo per jazira, anche lui retrodatato e collocato nell'epoca in cui l'america stava per dare il via alla guerra del golfo...comunque di Mottola ti consiglio The daytrippers, quello si veramente notevole.
6 commenti:
Ecco la sorpresa di questo scorcio di stagione: un film che non ti aspetti perchè Gregg Mottola dopo un capodopera come "The Daytripper"(1996), aveva cambiato completamente genere ed era tornato agli onori della cronaca con "Superbad"campioni di incassi della commedia demenziale.
Qui invece torna alle atmosfere delle origini con una storia che ricalca le atmosfere ed i colori di Juno per raccontare un educazione sentimentale sullo sfondo del parco di divertimenti che dà il titolo al film.
Attori bravissimi ed un regista di nuovo ispirato.
DA VEDERE
Spero di vederlo al più presto. Ho letto su FILM TV che ha un'ottima colonna sonora, giusto?
Esattamente:il Lou Reed di "SATELLITE OF LOVE" e poi BOWIE CURE ed altri masterpiece degli anni 80. Considera che il film si svolge nel 1987, in pieno edonismo reganiano ed in un atmosfera che ha la dolce malinconia delle fasi di passaggio, in questo caso quello che segna la fine del college e l'inizio dell'univesità: un ultima estate per congedarsi dall'età dell'innocenza.
A parte la musica è un film da non lasciarsi sfuggire per i motivi che ho già detto.Il film esce con notevole ritardo rispetto ai tempi di realizzazione; la Stewart lo girò quasi due anni prima del famoso Twilight.
Qui a Torino è uscito in un solo cinema e con solo due spettacoli: come dire...un altra "nefandezza" dei nostri distributori.
Fammi sapere il tuo pensiero appena l'avrai visto.
Se prima avevo voglia di vederlo, ora ne ho molta i più. Grazie Nickoftime
Nel 1987 frequentavo le elementari :)
Ho letto molti commenti positivi su questo film. Sapere che è ambientato negli anni 80' mi incuriosisce molto perché voglio "vedere" quell'atmosfera pseudo-spensierata da edonismo reganiano.
Ciao Luciano,
si penso che il film meriti un occhiata..una sorpresa inaspettata come Niente velo per jazira, anche lui retrodatato e collocato nell'epoca in cui l'america stava per dare il via alla guerra del golfo...comunque di Mottola ti consiglio The daytrippers, quello si veramente notevole.
un saluto
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