domenica, giugno 21, 2015

WOLF CREEK 2

Wolf Creek 2
di Greg Mc Lean
con Mick Taylor, Paul Hammersmith, Katarina Schmidt
Australia, 2015
genere, horror
durata, 106'


Lungometraggio ispirato a fatti realmente accaduti, "Wolf Creek 2" narra di due turisti tedeschi che sul proprio cammino incontrano un cacciatore di maiali - Mick Taylor -, che in realtà si rivela essere uno spietato omicida seriale nella cui espressione violenta s'evincono ripensamenti storici/culturali, riflessioni non proprio positiviste sulla natura umana e una certa predisposizione al macabro.

Al netto di una trama e di uno sviluppo assai abusati nella storia del cinema - la presentazione dell'antagonista inserita nella sequenza d'apertura, a sua volta scollegata dal successivo impianto narrativo; la coppia di giovani che s'avventura in luoghi remoti imbattendosi poi nel serial killer -, il regista riesce a divincolarsi tra i numerosi tranelli che tutto ciò comporta in due modi: in primis evitando gli scontati tempi drammatici e sviluppi narrativi, eludendo costantemente il rischio del "cliché"; secondariamente, il fondere la natura con i personaggi non solo ha un impatto visivo notevole - la sequenza d'apertura cui prima si faceva cenno è grande cinema -, ma il paesaggio mistico del cratere e del circostante deserto  - "secco come la fica di una suora", asserisce Mick Tayler - danno un contributo consistente alla seduzione prima ed alla violenza poi della quale restano vittime i protagonisti come i fruitori.

Grazie anche alla splendida caratterizzazione del "villain" di turno, "Wolf Creek 2" diventa ancor più affascinante attraverso la solerzia con la quale l'elemento della speranza viene costantemente escluso da ogni possibile dinamica.
Antonio Romagnol

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