Spy
di Paul Feig
con Judd Law, Melissa McCarthy, Jason Statham
Usa, 2015
genere, commedia
durata, 122'
E' sotto gli occhi di tutti, da qualche anno a questa parte, che il rilancio della commedia americana sul grande schermo, è stato - e, fino a prova contraria, lo è ancora - assai difficoltoso. Va anche precisato, d'altra parte, che questo fenomeno vive - per fortuna - di alcune eccezioni anche recenti. Tra le eccezioni cui facciamo riferimento, oltre a "Ted 2", film nato dalla penna brillante di Seth McFarlane, compare anche "Spy" di Paul Feig.
Oltre a tutte le considerazioni fatte,
bisognerebbe apprezzare il tentativo di Feig se non altro perché
prodotti come "Spy" sono l'unica speranza di portare il grande schermo a
fare nuovamente concorrenza ad un mercato come quello televisivo che,
al contrario di quello cinematografico, appare in costante ed
esponenziale crescita e non intravede crisi all'orizzonte.
Antonio Romagnoli
di Paul Feig
con Judd Law, Melissa McCarthy, Jason Statham
Usa, 2015
genere, commedia
durata, 122'
E' sotto gli occhi di tutti, da qualche anno a questa parte, che il rilancio della commedia americana sul grande schermo, è stato - e, fino a prova contraria, lo è ancora - assai difficoltoso. Va anche precisato, d'altra parte, che questo fenomeno vive - per fortuna - di alcune eccezioni anche recenti. Tra le eccezioni cui facciamo riferimento, oltre a "Ted 2", film nato dalla penna brillante di Seth McFarlane, compare anche "Spy" di Paul Feig.
Il lavoro di Feig,
infatti, è da apprezzare per la forma dettagliatissima ed iper-ragionata
che il prodotto assume già dalla fase di scrittura, nella quale il
genere del thriller di spionaggio viene mescolato a quello comico senza
mai far prevalere l'uno sull'altro aspetto, evitando da un lato il
rischio della parodia e dall'altro quello di prendersi troppo sul serio.
Oltre alla presenza scenica della protagonista - incarnata
perfettamente dalla fisicità di una dirompente Melissa McCarthy - il
personaggio di Jason Statham, che trova nello scimmiottare i caratteri
di solito da lui stesso interpretati una prestazione sopra le righe,
mantiene l'equilibrio fragilissimo che fa procedere la narrazione senza
intoppi.
Antonio Romagnoli
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