The Reach
di Jean-Baptiste Léonetti
con Michael Douglas, Jeremy Irvine
Usa, 2014
genere, thriller
durata, 90'
Il deserto americano è uno di quei luoghi che più appartengono all'immaginario visivo dei più, essendo un'ambientazione così caratteristica da venire automaticamente associata a particolari prodotti - si veda, ad esempio, la serie tv "Breaking Bad" - o addirittura ad un intero genere cinematografico - ovvero il western -.
Oltre ad una colonna sonora a volte
troppo opprimente, il grande difetto del film risiede nell'inserimento
della storia d'amore che, se inizialmente potrebbe apparire superfluo,
diventa dannoso dal momento in cui conduce verso un finale non
all'altezza di quanto s'è visto nei minuti precedenti.
Antonio Romagnoli
di Jean-Baptiste Léonetti
con Michael Douglas, Jeremy Irvine
Usa, 2014
genere, thriller
durata, 90'
Il deserto americano è uno di quei luoghi che più appartengono all'immaginario visivo dei più, essendo un'ambientazione così caratteristica da venire automaticamente associata a particolari prodotti - si veda, ad esempio, la serie tv "Breaking Bad" - o addirittura ad un intero genere cinematografico - ovvero il western -.
Al
suo secondo lungometraggio, il francese Jean-Baptiste Léonetti ne
sfrutta il potere visivo e scenografico inscenando un thriller con
peculiarità da non sottovalutare. In generale tutte le sequenze
ambientate nel deserto, che vedono un Michael Douglas squisitamente
cinico e spietato, sono costruite ed amalgamate a perfezione tra loro,
creando un elevato livello di tensione e, dunque, di aspettativa. Di
ulteriore interesse è l'esposizione di questioni appartenenti ai
palazzoni dell'alta finanza - che proprio tra quei grattacieli trovano
la propria solita ambientazione - sotto al sole cocente dei vasti spazi
desertici.
Antonio Romagnoli
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