sabato, dicembre 19, 2020

10 GIORNI CON BABBO NATALE

10 giorni con Babbo Natale

di Alessandro Genovesi

con Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Diego Abatantuono

Italia, 2020

genere: commedia

durata: 100’

Disponibile su Prime Video, “10 giorni con Babbo Natale” di Alessandro Genovesi è il sequel di “10 giorni senza mamma” con il ritorno del cast iniziale.

La divertente commedia natalizia ruota intorno alle vicende di una famiglia. Carlo e Giulia sono una coppia con tre figli che cercano di gestire, nel migliore dei modi, la propria vita. Lui è disoccupato e alla ricerca di un lavoro che possa renderlo soddisfatto e aiutare concretamente la propria famiglia, lei, invece, è talmente presa dal suo lavoro che sembra, spesso, dimenticare la propria famiglia. A fare da contorno ai due genitori ci sono tre figli: la piccola Bianca, il preadolescente Tito, un po’ troppo convinto delle proprie idee di estrema destra e l’adolescente Camilla, convinta di dover salvaguardare l’ambiente. La loro vita sembra scorrere in un’apparente “monotonia” finché a Giulia non viene offerto un posto di lavoro in Svezia. Per non disgregare troppo quella che sembra già una situazione traballante, Carlo decide di riprendere il vecchio camper con il quale avevano fatto le vacanze lui e la moglie appena sposati per portare tutta la famiglia fino in Svezia e passare, così, il Natale insieme. Tra dubbi e preoccupazioni la famiglia parte finché, ad un certo punto, non incontra Babbo Natale che chiede loro un passaggio. E non si può certo dire di no a Babbo Natale…

La commedia di Genovesi diverte ed entusiasma il pubblico, senza troppe pretese e ricorrendo a situazioni tipiche di film del genere.

Fin dai primi istanti si delineano molto bene i personaggi (che avevamo già incontrato e imparato a conoscere nel primo film) che vengono costruiti, con l’andare avanti della storia, in base a decisioni e comportamenti. Impariamo ad entrare subito in empatia con loro e a capire il perché del loro essere in un certo modo. Ci divertono e ci aiutano a riflettere, come il piccolo Tito che ci viene presentato in maniera molto divertente mentre, da sonnambulo, tira uno schiaffo al padre che sta dormendo, senza rendersene conto, ma che poi subisce un’evoluzione molto interessante fino al termine della storia. Allo stesso modo anche tutti gli altri personaggi che riescono a migliorarsi e a capirsi in maniera autonoma e solo apparentemente grazie all’aiuto di Babbo Natale. Questi, come nella migliore delle tradizioni, ha il compito di portare la gioia e la felicità nei cuori di tutti e, quindi, ha il dovere di riportare l’equilibrio e la serenità in questa famiglia. Il suo aiuto, però, consiste nel far aprire loro gli occhi e far comprendere i propri errori per migliorarsi. Il tutto condito con tanti momenti divertenti, la maggior parte dei quali dovuta al protagonista della pellicola, un Fabio De Luigi in splendida forma che si disegna addosso il personaggio di Carlo e che è appoggiato dall’altrettanto brava Valentina Lodovini, più “drammatica” in questo capitolo.

Con l’escamotage del Natale e il ricorso alla figura per eccellenza della festa, Genovesi porta sullo schermo una commedia che ha al centro problemi familiari, problemi reali e contemporanei e cerca di districare tutti i nodi che si vengono a creare nel corso della vicenda (e del viaggio).

Un film di Natale da guardare con tutta la famiglia perché ha uno sguardo più adulto e uno più infantile, per ridere insieme e riflettere con molta calma come ci insegna il simpatico Babbo Natale interpretato da Diego Abatantuono.


Veronica Ranocchi

1 commento:

In The Mood For Cinema ha detto...

Devo dire che la comicità di Fabio De Luigi riesce sempre in qualche modo a salvare la baracca e poi Diego Abatantuono nei panni di questo Babbo Natale rimbambito fa il suo alla grande.