Tutti per 1 – 1 per tutti
di Giovanni Veronesi
con Pierfrancesco Favino,
Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo
Italia, 2020
genere: commedia,
avventura, drammatico
durata: 115’
Con Giovanni Veronesi
tornano sullo schermo i tre moschettieri.
A riprendere i propri
ruoli Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea e Rocco Papaleo. All’appello
manca solo Sergio Rubini.
Anche stavolta i
protagonisti devono affrontare una nuova missione, richiamati dalla regina Anna
d’Austria. Nonostante l’età sempre più avanzata e lo scetticismo generale, dato
dalle loro recenti dimostrazioni, la donna si decide nuovamente ad affidare
loro una missione segreta per la quale vengono guidati da un singolare
veggente, Tomtom. Tra le varie peripezie e avventure D’Artagnan, Athos e
Porthos avranno a che fare anche con la piccola principessa Ginevra, figlia di
Enrichetta d’Inghilterra e con il giovanissimo orfanello Buffon, perdutamente
innamorato della bella fanciulla.
Con una strizzata
d’occhio alla realtà che ci circonda, ben descritta dalla prima sequenza nella
quale vediamo una classe intenta a salutarsi utilizzando le mascherine, la
commedia di Veronesi mescola sapientemente due generi così diversi e distanti,
ma al contempo anche complementari per certi aspetti: la comicità e il
fantastico.
Una storia come quella
dei moschettieri, che troverebbe terreno fertile come prodotto americano o
comunque estero, risulta, alla fine dei conti, un validissimo titolo italiano
perché il regista riesce ad amalgamare tutti gli elementi. Dal cast,
indubbiamente riuscito e ben assortito, che punta sui rispettivi punti di
forza, alle location e ai dialoghi, sempre funzionali a portare la giusta
risata nel momento giusto.
Dalle certezze fornite
dai tre protagonisti (e dai tre fantastici interpreti), in questo secondo
capitolo, si passa a volti nuovi che arricchiscono una trama ancora più
fiabesca e quasi assurda e paradossale.
Una sorta di parentesi
temporanea dalla realtà e dalle problematiche che questa, soprattutto in questo
ultimo periodo, sta offrendo è quello che ci mostra Veronesi con il sequel di
una commedia riuscita ed apprezzata. Una momentanea evasione dalla quotidianità
in grado di far dimenticare tutto.
Con vari rimandi alla
commedia all’italiana, ma anche a una teatralità esagerata (intensificata dal
trucco sui volti dei moschettieri) “Tutti per 1-1 per tutti” è il giusto
connubio tra sogno e realtà e tra comicità e serietà. Un titolo in grado anche
di emozionare e far viaggiare, non soltanto di divertire.
E se a questo sommiamo
anche la scelta di una colonna sonora e di una canzone che, per certi versi,
sembra essere un cazzotto in un occhio nei confronti della trama principale, ma
per certi altri è azzeccatissima perché riesce a descrivere attraverso la
musica ciò che viene mostrato, troviamo tutti gli ingredienti in grado di dar
vita a un prodotto più che riuscito.
Anche perché siamo un po’
tutti come il piccolo Buffon e, ora più che mai, abbiamo bisogno di staccare e
iniziare a viaggiare, che sia fisicamente o solo mentalmente. E grazie a
Veronesi lo facciamo per il momento attraverso uno schermo.
Veronica Ranocchi
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