lunedì, dicembre 07, 2020

NOELLE

Noelle

di Marc Lawrence

con Anna Kendrick, Bill Hader, Shirley MacLaine

USA, 2019

genere: commedia, fantastico

durata: 100’

Un po’ di Natale e di spirito natalizio è proposto dalla Disney con la nuova uscita “Noelle”. Una sorta di rivisitazione, in chiave moderna, della storia di Babbo Natale.

Il film è ambientato al Polo Nord dove vive la famiglia di Babbo Natale. Purtroppo quest’ultimo è scomparso prematuramente cinque mesi prima di Natale e adesso a prendere il suo posto c’è il figlio, Nick Kringle, incaricato di distribuire i regali a tutti, mentre la sorella minore Noelle ha il compito di mantenere vivo lo spirito natalizio e aiutare, per quanto possibile, il fratello.

Nick, però, non sembra convinto del proprio compito e Noelle gli suggerisce di prendersi una piccola vacanza per il fine settimana. Lui parte, ma non fa ritorno alla fine del weekend. A tornare è solamente una delle sue renne e Noelle si trova costretta ad ammettere di aver dato dei consigli un po’ fuorvianti. Per questo, e anche per il fatto che viene nominato, dagli anziani del posto, il cugino Gabe per prendere il posto di Babbo Natale, Noelle decide di mettersi alla ricerca del fratello e di partire per andare a tentare di convincerlo a tornare. Insieme a lei parte anche la tata Polly e le due atterrano in un centro commerciale. A questo seguono altre avventure, come l’incontro con Jake, investigatore privato assunto per cercare Nick. Grazie alla conoscenza con il figlio dell’uomo, Noelle capisce ben presto di riuscire a parlare in tante altre lingue, compresa quella dei sogni e di sapere cose che nessun altro è in grado di sapere. Una volta trovato Nick, diventato maestro di yoga, cerca di convincerlo a tornare sui suoi passi, raccontandogli tutto, ma non riuscendo a sortire l’effetto sperato. Ma non tutto è perduto perché l’atmosfera natalizia è sempre piacevole e positiva e solo l’idea del Natale, solitamente, riesce a sistemare qualsiasi problematica.

Una commedia per tutta la famiglia che non riesce ad emergere rispetto alle tante altre con le quali è costellato il panorama cinematografico natalizio.

Una nuova rivisitazione della storia di Babbo Natale che niente aggiunge, né in un modo né in un altro. La grande novità è sicuramente la presenza di una ragazza ad incarnare la figura di Babbo Natale che può essere una chiave di lettura moderna interessante, ma che, al di là dei soliti cliché non racconta niente.

A poco valgono i siparietti comici che contrappongono il mondo “magico” in cui vive Noelle e quello reale dove si ritrova catapultata alla ricerca del fratello. Oltre ai regali che un bambino desidera, e che, quindi, la ragazza e la sua famiglia sono costretti a conoscere, sono tanti altri gli strumenti, gli oggetti e i luoghi che Noelle ignora. Momenti divertenti che strappano una risata, ma che sono inevitabilmente e inesorabilmente destinati a cadere nel dimenticatoio.

Peccato perché se il guizzo iniziale della storia e le premesse sembrano orientare la storia in direzioni magiche e inaspettate, alla fine quello che risulta è un classico prodotto da vedere, ma solo una volta.


Veronica Ranocchi

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