For Some Inexplicable Reason
di Gabor Reisz
Ungheria, 2014
durata,
Voce narrante fuori
campo, improvvise riprese al rallentatore, momenti musicali di grande
leggerezza, personaggi che parlano di se stessi guardando direttamente
in macchina,
restituiscono in modo
vibrante e coinvolgente lo stato d’animo di Aron, timido ventinovenne
ungherese laureato in storia del cinema alle prese con il dolore per
essere stato lasciato dalla fidanzata e in profonda crisi esistenziale per un sofferto “coming of age”.
Riluttante ad
approdare all’età adulta ed in conflitto con il desiderio di tagliare il
cordone ombelicale dai genitori iperprotettivo, si ritrova incidentalmente ad intraprendere un viaggio che potrebbe rappresentare la svolta per il suo affrancamento emotivo. Nel frattempo,
monologhi stralunati, gli amici di sempre, la città attraversata a piedi
in un ellittico piano sequenza giorno-notte.
Ritmo e freschezza
sono le doti di questa opera prima che instaura da subito una
connessione emozionale con lo spettatore con trovate divertenti ed un
tema musicale accattivante - impossibile non canticchiarlo alla fine
della visione - ed un protagonista dalla tenerezza irresistibile.
Molto americano e
poco ungherese, film divertente, assolutamente consigliato per il
buonumore. Bellissima la sequenza sui titoli di coda.
parsec
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