32 TFF'
di Ruben Östlund
Svezia, Danimarca, Norvegia 2014
118'
Inserirsi
all'interno di trame mentali ingarbugliate, che compongono la
psicologia dei personaggi portati sullo schermo, richiede un approccio
sempre complesso. "Turist", che è costituito essenzialmente da
quest'unico intento, racconta di una famiglia in settimana bianca e
delle crepe che vanno aprendosi tra marito e moglie.
Se
è molto ad effetto la contrapposizione tra gli ampi scenari imbiancati e
le tonalità calda ed intima degli interni, e sono sempre riuscite le
parentesi comiche che colorano lo schermo, a venir meno è la costanza
del procedere narrativo e della distorsione che dovrebbe venire a
crearsi, mancanze che evitano la percezione richiesta in quello che è -
o meglio dovrebbe essere - un découpage psicologico.
Al
momento di fare i conti, il film si chiude con un finale in cui - a
conferma dell'impressione che si ha durante tutto "Turist" - i conti
proprio non tornano.
Antonio Romagnoli
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