"Infinitely polar bear"
di Maya Forbes
con Mark Ruffalo, Zoe Saldana
USA 2014
durata, 88'
"Negli anni '60 era normale". Così
viene giustificato, da parte della moglie, l'iniziale non prendere sul
serio la bipolarita' maniaco/depressiva di Cameron, personaggio
eccentrico protagonista della storia. E la smitizzazione dei favolosi anni '60 è
solo uno dei tanti tratti che colora una commedia intelligente e
scritta come più spesso dovrebbero essere scritti film di questo genere.
Accompagnata
da una regia accorta a non dissacrarne i ritmi, "Infinitely polar bear"
- titolo dato da uno svarione lessicale di una delle due figlie sul
disturbo del padre - è un'opera di raro fascino che, senza far avvertire
bruschi cambi, a tratti fa ridere di gusto, a volte assume toni
semi-drammatici, a volte quasi commuove. Ma la peculiarità fondamentale -
quindi vera riuscita del film - è che lascia in volto, ogni secondo, un
sorriso che ne riassume ogni sfumatura.
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