Festival del film di Roma -9 giornata
La foresta di ghiaccio
di Claudio Noce
Italia 2014
durata, 99'
Fare
un film di genere significa, se non innovarne modi e linguaggi,
perlomeno rispettare i codici che esso esige per propria natura. Claudio
Noce tenta di fare un thriller tra le montagne del Trentino, dove la
narrazione si sviluppa attorno ai fatti riguardanti gli immigrati dal
confine sloveno.
Di
manifattura davvero pregevole, il film risulta però poco convincente
dal punto di vista della scrittura dal momento in cui, essendo, come
dicevamo sopra, un tentativo thriller (che si trasforma a tratti in un noir mal
gestito), è privo dei momenti di tensione che dovrebbero
caratterizzarlo in quanto tale. A non aiutare sono la piattezza dei
personaggi, a loro modo tutti già preconfezionati - la poliziotta sotto
copertura che svolge indagini inutili agli occhi dei colleghi, il
protagonista in cerca di vendetta etc..-, e dello svolgimento che ne
consegue. Quest'insieme di elementi rende la visione - seppur scorrevole
- apatica, non creando alcun senso né di fastidio né d'interesse a
proseguire oltre.
Andando,
con le sue evidenti pecche, a confermare l'importanza della fase di
scrittura di cui ogni film necessita, "La foresta di ghiaccio" va a
inserirsi in quella filmografia di prodotti narcisisti che si fregiano
esclusivamente della propria estetica dimenticando il resto, fruitore
compreso.
Antonio Romagnoli (voto **1/2)
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